Firenze, 2 ottobre 2023 – “Mentre eravamo al tavolo in Regione hanno sfondato il nostro presidio con i camion. Il picchetto è stato forzato e due lavoratori sono stati aggrediti”. A denunciare l’accaduto è il sindacato Si Cobas e la vicenda è ancora una volta quella relativa a Mondo Convenienza.
"Mentre si stava per concludere, con un nulla di fatto, il tavolo in Regione Toscana – scrivono i una nota i rappresentanti Si Cobas – i soliti caporali della Rl2 hanno aggredito i due lavoratori rimasti al presidio di via Gattinella e forzato il picchetto con i camion. Non è questo che ha interrotto la trattativa, perché anche oggi la trattativa non è mai potuta iniziare - sottolinea il sindacato -. Perché l'azienda, quando si prova a passare dalle parole ai fatti, non vuole trattare”.
Prosegue la nota. “Non è uscita dal tavolo una soluzione, ma almeno si è fatta chiarezza su due punti fondamentali: l'abolizione del regolamento aziendale significa poco e nulla. Perché l'azienda vuole far rimanere in piedi lo stesso meccanismo diabolico ed illegale delle 'trasferte mensili’. Al tavolo, di fatto, ci è stato proposto un accordo che avrebbe 'legalizzato’ quello stesso meccanismo che obbliga al lavoro straordinario, impedisce di godere di ferie, malattie e di denunciare infortuni, salvo pagare una decurtazione dello stipendio di un minimo di 345 euro, anche fino alla perdita del 40% del salario mensile”.
Intanto però l'azienda ha affermato la disponibilità a riassorbire a tempo indeterminato tutti i lavoratori licenziati. Viene quindi introdotto un meccanismo di rilevazione delle presenze: nello specifico un foglio firma sarà posto nella sede aziendale e accessibile a tutti i lavoratori così da consentire la firma di entrata e di uscita e rilevare eventuali straordinari.
Nella consapevolezza dei passi avanti registrati e nella necessità di meglio definire alcuni aspetti, istituzioni e sindacati ritengono opportuno riconvocare quanto prima il tavolo. La posizione è stata condivisa da Valerio Fabiani, consigliere del presidente Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, Comune di Campi, Cgil, Filt e Filcams.
A proposito delle aggressioni, invece, l’azienda Rl2 smentisce categoricamente “la ricostruzione fantasiosa dei Si Cobas per quanto riguarda la presunta aggressione nel sito dell'azienda a Campi Bisenzio. La verità è che non è accaduto nulla, come hanno confermato le forze dell'ordine intervenute”