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Mondo Convenienza, linea dura Licenziati dopo lo sciopero "Blocco illegale del servizio"

L’azienda RL2 che gestisce l’appalto per i servizi di trasporto alza il tiro e interrompe i rapporti. I sindacati si infuriano: "Un metodo vergognoso. Vogliono spaventare gli altri cento scioperanti".

Mondo Convenienza, linea dura Licenziati dopo lo sciopero "Blocco illegale del servizio"

di Barbara Berti

CAMPI BISENZIO

Licenziati 25 lavoratori in sciopero. Dopo la lettera di richiamo con provvedimenti disciplinari della scorsa settimana, l’azienda Rl2 ha alzato il tiro, annunciando il licenziamento dei 25 lavoratori del magazzino di Campi di Mondo Convenienza in sciopero da fine maggio e, di conseguenza, da 45 giorni senza stipendio. Con una stringata nota, la Rl2 – che per Mondo Convenienza ha l’appalto per i servizi di trasporto, montaggio e facchinaggio – "comunica di aver proceduto in data odierna (ieri 13 luglio) al licenziamento di 25 dipendenti, responsabili del blocco illegale anche tramite atti violenti, del servizio di consegna nel deposito di Campi. I dipendenti in questione supportati dai SiCobas, con le loro condotte, hanno messo a rischio chiusura l’attività produttiva e, quindi, anche il posto lavoro di 180 colleghi che non partecipano agli scioperi".

Una nota diffusa nel primo pomeriggio di ieri senza aggiungere altro, tanto che nemmeno i diretti interessati erano a conoscenza di non avere più un’occupazione. "Dai licenziamenti via mail siamo passati a quelli via comunicato stampa" denuncia Luca Toscano, coordinatore dei SiCobas per le province di Prato e Firenze. "Il metodo è vergognoso quanto le motivazioni addotte. Ma svela il vero obiettivo di questa mossa" prosegue il sindacalista. L’azienda "è più che altro interessata a provare a spaventare gli oltre cento lavoratori che da mercoledì scorso sono entrati in sciopero a Torino e fermare un processo che sta vedendo centinaia di lavoratori in tutti la filiera Mondo Convenienza raccogliere il messaggio di speranza partito da Campi" sostiene il sindacalista.

"La notizia di questi licenziamenti è la dimostrazione dell’assoluta mancanza di volontà da parte dell’azienda di trovare una soluzione allo sciopero: si tratta di una vera e propria provocazione verso le persone e l’organizzazione sindacale" è il lapidario commento di Lorenzo Ballerini, assessore alla Buona occupazione di Campi. "Come amministrazione comunale ancora una volta ci stringiamo a fianco dei lavoratori, per i loro diritti e la loro dignità. Nelle prossime ore ci attiveremo perché venga convocato di nuovo un tavolo di crisi e che di nuovo si possa provare a trovare una soluzione al reintegro dei lavoratori senza alcuno sconto alle richieste legittime".