Mondo convenienza senza driver È sciopero a oltranza dei lavoratori

Facchini, montatori e autisti del magazzino di via Gattinella hanno incrociato le braccia "Sfruttati e con paghe da fame".

Mondo convenienza senza driver  È sciopero a oltranza dei lavoratori

Mondo convenienza senza driver È sciopero a oltranza dei lavoratori

Sciopero a oltranza dei facchini, montatori e autisti di Mondo Convenienza del magazzino di via Gattinella di Campi Bisenzio. Da ieri mattina all’alba, circa 30 dipendenti (tutte persone di nazionalità straniera) della società che ha in appalto il servizio di consegna per conto dell’azienda di mobili, hanno incrociato le braccia per dire no allo sfruttamento del lavoro. "Si tratta di lavoratori che da anni sono costretti a sottostare a contratti che producono il cosiddetto lavoro povero: contratto pulizie multiservizi invece che Logistica, con turni tra le 10 e le 14 ore al giorno per 6 giorni la settimana, con straordinari non pagati" spiega Luca Toscano, coordinatore del sindacato per l’area di Prato e Firenze. "Siamo davanti a un meccanismo di appalti e subappalti che ha il solo scopo di abbassare il costo del lavoro e spremere chi si spacca la schiena a trasportare mobili in tutta la zona con problemi per la salute e senza sicurezza" continua Toscano ricordando quindi, che oltre alle paghe "da fame", c’è il problema "del lavoro usurante". E proprio sul lato economico, "in questi giorni Mondo Convenienza siederà sul banco degli imputati a Bologna e Ivrea: l’azienda è accusata di sfruttamento, caporalato e razzismo. È indegno di un paese civile lavorare con una paga base di 1180 euro lordi al mese, 6,80 euro lordi l’ora, tanto più in un momento in cui le persone non riescono ad arrivare a fine mese".