REDAZIONE FIRENZE

"Mondo Convenienza, tavolo di crisi nazionale"

Regione, Comune di Campi Bisenzio e sindacati chiedono a Mondo Convenienza e all'appaltante Rl2 di revocare licenziamenti, garantire sicurezza sul lavoro e interrompere blocchi attività. Cgil Toscana organizza incontro nazionale a Roma il 31 luglio.

di Barbara Berti

CAMPI BISENZIO

"Non si tratta solo di una mancanza di rispetto nei confronti di istituzioni e dei rappresentanti dei lavoratori, ma anche di un’ulteriore occasione persa per affrontare la situazione dei lavoratori di imprese che prestano la loro attività in appalto della stessa società". Il messaggio è rivolto a Mondo Convenienza, colosso dei mobili low cost e, di conseguenza alla ditta Rl2 che ha l’appalto del servizio di trasporto, montaggio e facchinaggio. A spedirlo sono Regione, Comune di Campi, SiCobas, Cgil Firenze, Filcams, Filt, Rsu Contacta Campi Bisenzio, Rsa RL2 ieri sera, al termine del tavolo di crisi convocato per la vertenza di Mondo Convenienza al quale l’azienda di mobili, così come l’appaltante Rl2, non si sono presentate. Un’assenza annunciata nella mattinata di ieri a suon di comunicati.

Prima Rl2 fa sapere che "non partecipiamo all’incontro in Regione per il protrarsi dei blocchi illegali a Campi Bisenzio" ovvero lo sciopero in corso dal 30 maggio davanti al magazzino di via Gattinella che impedisce ad alcuni dipendenti – che da venerdì scorso si sono accampati sotto il Comune di Campi - di svolgere il proprio lavoro, ovvero uscire con i furgoni per le consegne. Al tempo stesso Rl2 si dice disponibile a un incontro in Prefettura "per l’immediato e prioritario ripristino delle condizioni di legalità e riprendere il percorso al tavolo regionale".

Praticamente uguale la posizione di Mondo Convenienza: "La società conferma, laddove venisse ripristinata pienamente l’agibilità del sito di Campi e venissero riattivati i servizi sospesi, la propria disponibilità a riprendere il percorso proposto. Per questo auspica la riattivazione del tavolo di confronto sull’ordine pubblico con la Prefettura". Quindi, l’incontro tra Regione, Comune e sindacati è servito solo a fare il punto della situazione e a stilare delle richieste alle due aziende: revocare i licenziamenti disciplinari, astenersi da atti ritorsivi nei confronti dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero, superare l’attuazione del regolamento aziendale non concordato con la parte sindacale, garantire subito la sicurezza sul lavoro, introdurre modalità di misurazione della prestazione lavorativa, interrompere la mobilitazione e il conseguente blocco delle attività civili dinanzi alla sede del Comune. La Regione, quindi, "segnalerà quanto emerso agli organi ispettivi preposti" e chiede un tavolo nazionale. Grazie alla Cgil Toscana, intanto, il 31 luglio a Roma ci sarà un incontro nazionale con Mondo Convenienza.