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"Monia Monni andrai all'inferno": bufera in Toscana sulle parole di Sgarbi

L'attacco dell'onorevole e critico d'arte all'assessore regionale all'Ambiente dopo l'approvazione di un nuovo impianto eolico in Mugello

Firenze, 12 febbraio 2022 - "Monia Monni andrai all'inferno": sono le parole e la frase pronunciate e scritte da Vittorio Sgarbi sul suo profilo Facebook nella giornata di sabato 12 febbraio. L'onorevole e critico d'arte si è scagliato contro l'assessore toscano all'Ambiente. Sgarbi ce l'ha con Monni per il progetto della Regione che dà il via libera a un nuovo impianto di pale eoliche in Mugello.

Sette pale da 99 metri di altezza ciascuno in Mugello, tra Vicchio e Dicomano. E' l'impianto Monte Giogo di Villore, che genererà almeno 80 miloni di kilowatt / ora annui e darà secondo la Regione un contributo importante al fabbisogno energetico della Toscana. Non per Sgarbi, che appunto in un video su Facebook critica aspramente l'impianto che andrebbe per l'onorevole a deturpare il paesaggio, "Il Mugello di Giotto sarebbe rovinato", dice. Parole molto dure contro l'assessore all'ambiente: "Andrai all'inferno per questo".

E ancora: "Lo Stato, il Governo, facciano qualcosa contro questo scempio".

 Frasi che hanno creato un'aspra polemica in Toscana, con molte voci che si sono levate in soldiarietà a Monia Monni. "Sgarbi ormai è una macchietta, ma è inaccettabile che al confronto si sostituiscano insulti e violenza verbale", dice il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi.

Il passaggio della Regione che dice sì all'impianto arriva malgrado in conferenza dei servizi fosse arrivato il parere contrario della soprintendenza. A questo punto l'organismo del ministero della Cultura potrà presentare opposizione alla delibera entro 10 giorni dalla notifica. L'ultima parola spetterà, a quel punto, alla presidenza del Consiglio dei ministri. Prorpio al Governo Sgarbi si appella per il blocco del progetto. 

"Si può essere contrari al progetto eolico e opporsi con i modi previsti dalle normative. Chi ha visto il video dell'onorevole Sgarbi non può non ritenerlo una sguaiata, cialtronesca manifestazione del pensiero, parole che offendono", dice il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa