Una delocalizzazione sotto casa, a poco più di cinque chilometri dalla Z Production di Campi Bisenzio, dove lavoravano gli operai dell’appalto Montblanc. A dimostrare che è davvero avvenuto questo è un documentario realizzato da Al Jazeera, ‘Inside Italy’s designer sweatshops’.
"Da undici mesi denunciamo una verità evidente: la Montblanc ha abbandonato lo stabilimento Z Production ed Eurotaglio di Campi Bisenzio perché la sindacalizzazione degli operai aveva imposto al brand il rispetto del contratto collettivo nazionale e la fine dello sfruttamento selvaggio che per anni quegli stessi operai avevano subito", denuncia il Sudd Cobas.
I giornalisti di Al Jazeera hanno individuato chi realizzava, fino a questa estate, le borse Montblanc, ovvero un’azienda, con titolare cinese, a Sesto Fiorentino, che oggi, secondo quanto accertato dalla sigla sindacale, risulta chiusa. E dove lavoravano operai "con condizioni ancora peggiori di quelle contro cui avevano lottato negli scorsi anni i colleghi della Z Production", sottolineano i sindacalisti del Sudd Cobas Luca Toscano e Francesca Ciuffi. Per il sindacato la delocalizzazione a pochi chilometri di distanza conferma quanto denunciato da tempo: "Lo stabilimento non aveva mai avuto problemi di commesse fino a quando i lavoratori erano costretti a lavorare 84 ore la settimana, nella più completa assenza di diritti. Quello stesso stabilimento si era svuotato proprio dal momento in cui i lavoratori avevano iniziato a lavorare 40 ore la settimana e a godere dei diritti previsti dal contratto nazionale".
Il Sudd Cobas chiama in causa la Regione Toscana, la quale, pur avendo aperto un tavolo di crisi nel marzo 2023, non ha mai chiesto al fondo Richemont – proprietario di Montblanc – trasparenza sulle nuove produzioni né proposto il ricollocamento degli operai licenziati. I sindacalisti chiedono inoltre una clausola sociale per i lavoratori della moda, simile a quella in vigore in altri settori. La clausola sociale impedirebbe infatti nel cambio appalto di lasciare i lavoratori senza un’occupazione, riconoscendoli come dipendenti del committente principale.
"Se fosse stata applicata, i lavoratori di Z Production e Eurotaglio oggi avrebbero ancora il loro lavoro", concludono Ciuffi e Toscano.
mo.pi