PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Montblanc, "sfruttati e buttati". Gli operai in appalto alzano la voce

Protesta davanti al negozio di Firenze dei dipendenti di Z Production ed Eurotaglio

Montblanc, "sfruttati e buttati". Gli operai in appalto alzano la voce

Si definiscono "sfruttati e buttati". Sono gli operai di Eurotaglio e Z Production, due pelletterie di Campi che lavorano in appalto al noto brand "Montblanc". E che per tutta la giornata di ieri hanno incrociato le braccia: cinquanta lavoratori, infatti, vedono a rischio il loro futuro professionale. Una protesta iniziata a Campi (davanti ai cancelli dello stabilimento in via Gattinella, a pochi metri dal magazzino di Mondo Convenienza) e che si è conclusa a Firenze in via Tornabuoni di fronte allo store Montblanc. Uno stato di agitazione che aveva già fatto registrare altre "puntate": la prima alla fine del 2022 quando gli operai avevano scioperato, come spiegano i SiCobas, "per rivendicare diritti, contratti e orari di lavoro". Quindi a marzo di quest’anno "per difendere i posti di lavoro contro le minacce di chiusura dello stabilimento". Ieri altre 24 ore di sciopero perché, aggiungono, "la minaccia che sembrava essere stata scongiurata dopo le vecchie mobilitazioni è di nuovo imminente. I volumi scompaiono di giorno in giorno e il 31 dicembre saranno azzerati causa cessazione appalto. Dalla società committente, la holding Richemont, proprietaria del brand Montblanc, nessuna garanzia sul futuro dei lavoratori". Z Production ed Eurotaglio sono due pelletterie a conduzione cinese che lavorano, da sempre, in regime di mono-committenza, ovvero ""sono nate e hanno vissuto fino a ora con l’unico scopo di produrre per Montblanc. A sua volta Montblanc appalta a Z Production e Z Production subappalta ad Eurotaglio una parte delle lavorazioni. Tutto il ciclo si svolge a via Gattinella a Campi, che è a tutti gli effetti uno stabilimento Montblanc. Una filiera in cui non c’è alcuna crisi aziendale o di mercato. C’è solo la scelta del brand di chiudere l’appalto con la Z Production. Per produrre altrove, sempre qui sul territorio. Una delocalizzazione in loco. Senza preoccuparsi del futuro dei lavoratori e di un eventuale piano di ricollocamento"". E infine delle accuse ben precise da parte dei SiCobas all’azienda: "A inizio 2022 hanno concesso quanto richiesto ai lavoratori, a marzo Montblanc comunica l’intenzione di recedere il contratto di appalto e riduce subito i volumi portando al fermo di un intero reparto. Guarda caso il reparto più sindacalizzato e che con la mobilitazione aveva fermato cassa integrazione e licenziamenti".