PRATO
Un modello di innovazione su scala nazionale nel campo dell’ingegneria e dell’edilizia. Così è stato presentato il Gruppo Montebianco alla Camera dei Deputati nell’ambito del convegno ‘Gestione immobiliare: dalla formazione abilitante al formarsi per vincere la competizione”, promosso da Sinteg, società di servizi integrati per gestori di immobili. Negli spazi della biblioteca Nilde Iotti erano presenti anche la deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, l’amministratore delegato di Sinteg, Francesco Di Castri, e il presidente di Confassociazioni Angelo Deiana.
Durante il convegno si è parlato delle necessità nella riqualificazione degli immobili, delle richieste degli amministratori di condominio di soluzioni sempre più rapide ed efficaci per rispondere alle sollecitazioni dei condomini, e anche dell’impellenza di proposte innovative. Proprio per portare a conoscenza della platea nazionale delle innovazioni in materia di edilizia, Sinteg ha deciso di invitare come relatore il direttore generale del Gruppo Montebianco, Simone Monti. E’ stata così presentata l’operazione sociale della Montebianco Costruzioni che consente la rateizzazione dai 12 ai 24 mesi (in base al numero degli alloggi) dei costi dei lavori di ristrutturazione dei condomini. Un modello che sta consentendo a tante famiglie escluse dai benefici fiscali di potere procedere con la riqualificazione dell’abitazione. Di fatto il 50% dell’importo del cantiere viene pagato dalle famiglie nel periodo che va dall’inizio e la fine dei lavori. Il restante 50%, invece, potrà essere saldato a rate fino a un anno e mezzo, senza interessi, dopo la conclusione dell’intervento. “La casa è il bene principe di ogni italiano – spiega Monti -. E per questo abbiamo cercato di studiare una formula che potesse in parte sostituirsi ai bonus edilizi dello Stato. D’altronde escludere tante famiglie da questi incentivi è stata una mossa che ha messo molte persone in difficoltà e a cui noi non abbiamo voluto sottostare. Quindi con un grande sforzo, e con la collaborazione di un pool di istituti di credito ce l’abbiamo fatta". C’è stata anche la presentazione del drone per l’edilizia, brevetto unico al mondo per pulire le facciate di palazzine a vetri e in alucobond, per efficientare la produzione di energia dei pannelli fotovoltaici e in futuro anche per procedere con l’imbiancatura degli immobili. "Abbiamo rilevato un’azienda di droni e abbiamo creato un vero e proprio studio di ingegneria interno all’azienda, individuando alcuni dei migliori professionisti nel settore, per arrivare a concretizzare le nostre idee e trovare le soluzioni più innovative" ha spiegato Monti.