REDAZIONE FIRENZE

’Montecarla’, un nuovo stop Licenza sospesa per 15 giorni

Il Montecarla di via de’ Bardi è storia della vita notturna Firenze, una storia maledetta però, fatta di orari di chiusura come se non ci fosse un domani. E di altre chiusure, decise dalla Questura. L’ultimo stop alla licenza (15 giorni) a un mese e mezzo da quella del 9 luglio (30 giorni). Club privato, ingresso riservato ai soci con tessera, il Montecarla che aveva riaperto da poco, non è pub, non è ristorante, non è bar: locale unico, anche per arredamento, lo riconoscono tutti come trasgressivo. Nuovi controlli – spiega la Questura – hanno accertato "la presenza di persone con precedenti; due avevano coca. Più qualche grammo di marijuana e cocaina su alcuni divanetti. La ‘tradizione’ continua con soci, simpatizzanti e proprietà che di nuovo devono mettere in conto di ritrovarsi altrove.

E da ieri è sospesa (10 giorni) la licenza dello ‘Zero Trenta’ food di piazza V.Veneto per colazioni, pranzi, merende, cene, Dj-set. A recapitare in via Zara un’informativa su episodi pregiudizievoli l’Arma, nucleo operativo della Compagnia. Attività sospesa – spiega la Questura – poiché l’esercizio sarebbe stato "ritrovo anche di persone note alle forze dell’ordine. E teatro di episodi, magari nelle vicinanze, tali da "compromettere ordine e sicurezza pubblica": 25 aprile, pregiudicati ubriachi; 5 agosto, un 17enne albanese ferito grave da un cliente; il 14 un cliente ubriaco seminudo lì vicino. Il 9, volanti in zona per un guineano aggredito da "clienti con coltelli e bastoni"; il 26 radiomobile per una cliente nordafricana "aggredita da un connazionale con una testata al volto dopo aver rifiutato avances sessuali". Da qui la decisione del questore Auriemma. Due anni fa a giugno, lo ‘Zero Trenta’ era stato sospeso (7 giorni) perché ritenuto "ritrovo di persone dedite allo smodato consumo di alcolici". E per questo si erano "verificati fatti di violenza".

g.sp.