Firenze, 6 novembre 2020 - Dai 40 di tre giorni fa ai 119 positivi di oggi. Nelle tre strutture di Montedomini, l'azienda dei servizi alla persona controllata dal Comune di Firenze, i casi di covid sono triplicati. Al termine del giro di tamponi, eseguiti su tutti gli ospiti e sui lavoratori, si contano 76 anziani affetti dal virus (il 3 novembre erano 23) dei 171 complessivi, più 43 operatori (su 146). In totale 119.
"La buona parte dei soggetti- si spiega dall'Asp- presenta condizioni cliniche stazionarie, supervisionate individualmente dai medici geriatri del Gruppo di intervento rapido ospedale e territorio", il Girot. La task force del Girot, si aggiunge, "ha preso in carico tutte e tre le strutture a supporto dei tre gestori", ovvero le cooperative sociali Kcs Caregiver, Elleuno e G. Di Vittorio onlus. Quindi "sono state create le cosiddette zone covid, filtrate ed isolate all'interno delle residenze, nelle quali gli anziani positivi sono separati dai negativi".
Sono "raggruppati in camere o piani dedicati e ai quali vengono somministrate terapie mirate". Dopo i primi 40 casi "non ci aspettavamo un miglioramento nel trend e con tutti i tamponi effettuati era altamente improbabile non vi fossero altri positivi", sostiene il presidente di Asp Montedomini, Luigi Paccosi. "Abbiamo attivato tutte le misure di isolamento nel minor tempo possibile" e "rimaniamo fiduciosi: la maggioranza degli anziani presenta condizioni cliniche stazionarie e questo ci rincuora. Stiamo facendo il massimo per tenere aggiornati i parenti degli ospiti". Per monitorare l'evoluzione della situazione, si spiega, i tamponi saranno nuovamente eseguiti sugli ospiti la prossima settimana.