FIESOLE (Firenze)
Sale sul palco da quando aveva 14 anni. Verve e tempra romagnola, con la musica nel sangue. Specialmente quella popolare. Moreno Conficconi, conosciuto come ‘Moreno Il Biondo’, nella sua lunga carriera ha lavorato sempre per aprire dialoghi musicali inusuali. Con il progetto ’Viaggio nella musica popolare’, Moreno si propone di esplorare e reinterpretare non solo il liscio romagnolo, ma anche altre tradizioni musicali italiane, creando un percorso musicale che attraversa generi e confini regionali con ospiti i protagonisti di queste tradizioni.
Sarà in scena mercoledì prossimo alle 21 al Teatro di Fiesole all’interno della rassegna Autunno Fiesolano 2024. Clarinettista e frontman dell’Orchestra di Raoul Casadei, Conficconi sta vivendo una rinascita artistica. Dopo l’esperienza con gli Extraliscio, ha avviato un progetto che mira a preservare e valorizzare la musica popolare in tutte le sue forme, cercando nuove strade per farla conoscere sia in Italia che all’estero. Lo spettacolo si avvale del fondamentale contributo degli E-Wired Empathy ed è in sintesi una rilettura contemporanea di diversi generi musicali folclorici italiani capace di valorizzare l’importanza storica, culturale e sociale della musica popolare. Moreno è accompagnato in questo viaggio musicale da una straordinaria formazione di musicisti, tra cui spicca la voce della cantante salentina Stefania Morciano nota per la sua partecipazione alla ‘Notte della Taranta’ e riconosciuta per il suo timbro vocale inconfondibile e profondo.
Accanto a Stefania, il progetto vede la partecipazione di musicisti di altissimo livello: Roberto Gualdi, batterista di lunga esperienza noto per il suo lavoro con PFM, Lucio Dalla e Roberto Vecchioni, Luca Nobis, chitarrista e direttore didattico del CPM di Milano. Giovanni Amighetti, produttore di artisti internazionali è il motore creativo dietro la produzione musicale. Utilizza vecchi synths analogici. Con loro Fabio Barbero e Giulio Molteni.
È lo stesso Moreno Conficconi ad annunciare la via del cambiamento: "La contaminazione è già un ricordo, è stata una fase del percorso che da Raoul Casadei, agli Extraliscio e alla mia orchestra Grande Evento ho vissuto, costruito e interpretato. Con gli E-Wired Empathy arriva l’occasione di elevare e fare crescere la musica romagnola. In questo spettacolo esploriamo i capolavori della musica popolare italiana negli anni, da Casadei alle musiche popolari del dopoguerra passando per i decenni caldi ’60 e ’70". Il biglietto della serata è a soli 6 euro.