MANUELA PLASTINA
Cronaca

Morì nell’incidente di Villamagna. Ai parenti mezzo milione di euro

L’uomo curava il suo campo, venne investito da uno scooter. Deceduto dopo due anni di coma. Condannata la conducente.

L’uomo venne investito nel 2018

L’uomo venne investito nel 2018

Morì dopo due anni di agonia per le conseguenze un incidente stradale. Oggi la sua famiglia riceverà oltre mezzo milione di risarcimento di quei danni non patrimoniali che si concretizzano "nel vuoto del non potere più godere della presenza e del rapporto" e nell’irrimediabile "distruzione di un sistema di vita basato sull’affettività, sulla rassicurante quotidianità dei rapporti". Il giudice Massimo Maione Mannamo ha accolto le richieste della famiglia di un uomo di 88 anni morto nel febbraio del 2020 dopo due anni di interventi e coma vigile. Fiorentino, in una piovosa mattina di gennaio del 2018 stava andando in via Villamagna a Bagno a Ripoli per prendersi cura del suo amato pezzo di terra coltivato, quando una donna a bordo di uno scooter lo ha colpito.

L’uomo è caduto in terra battendo la testa violentemente. La diagnosi a Careggi è stata di "coma in trauma cranico grave con emorragia intracranica estesa": interventi chirurgici e una lunghissima degenza tra centro di riabilitazione e Villa Le Terme non sono bastati. Dopo due anni di coma vigile, è morto.

La sua famiglia ha chiesto al giudice il risarcimento del danno non patrimoniale per i due figli di 50 e 60 anni e per ognuno dei 4 nipoti, due dei quali minorenni (11 e 14 anni).

Non è stata accolta la difesa della conducente (che già aveva pagato per lesioni personali la vittima dell’incidente per oltre 493 mila euro) che accusava il pensionato di imprudenza nell’attraversamento della strada. Il verbale della municipale di Bagno a Ripoli ha rilevato che lo scooter andava oltre i 30 km/h consentiti, senza adeguare l’andatura all’asfalto bagnato. Il dottor Maione Mannamo ha dunque ricostruito il rapporto affettivo reale tra l’uomo deceduto, i figli e i nipoti, fatto di incontri, feste, coccole.

Attraverso una tabella precisa, ha quantificato per ognuno di loro il danno subito: prevede un rimborso di 168.173 euro per il figlio di 50 anni e oltre 160 mila per la figlia di 60, 56.034 e 59.430 euro per i due nipoti over 35 e 66.222 euro per ognuno dei due minorenni. Si aggiungono gli interessi di quasi due anni.