Roma, 16 giugno 2019 - L'omaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Franco Zeffirelli avviene nel pomeriggio di una domenica di ormai inizio estate. Uno scambio cordiale con i figli di Zeffirelli, Pippo e Luciano. Così il Capo dello Stato ha voluto portare il suo saluto all'artista, scomparso nella tarda mattinata di sabato 15 giugno a 96 anni. (Leggi: l'ultima richiesta del Maestro, "Non fiori ma un sostegno alla Fondazione").
Il Capo dello Stato ha poi firmato un libro degli ospiti in cui ha lasciato un suo pensiero al Maestro. E sono migliaia da tutto il mondo i messaggi di cordoglio che arrivano per Franco Zeffirelli, la cui produzione sterminata resta la sua grande eredità per la collettività. Intanto, tutto è pronto a Firenze per due giorni che saranno dedicati a Zeffirelli.
Lunedì la camera ardente in Palazzo Vecchio, dalle 11 alle 23. Martedì invece si terranno i funerali in Duomo (Leggi: gli orari delle celebrazioni). A celebrare, l'arcivescovo di Firenze, Betori. Zeffirelli poi riposerà nel cimitero delle Porte Sante a San Miniato al Monte, sopra la città.
STRISCIONE ALLO STADIO - "Zeffirelli di Firenze vanto e gloria...ciao maestro 7B": così è scritto, in rosso e viola, su uno striscione, affisso già da ieri sera alla cancellata del giardino intitolato a Niccolò Galli, vicino allo stadio di Firenze. 7B è la sigla del Settebello, storico club dei tifosi viola della curva Fiesole dello stadio fiorentino.