Campi Bisenzio (Firenze), 18 settembre 2021 - Un uomo di 37 anni è morto in un incidente sul lavoro a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. E' successo nella serata di ieri, venerdì 17 settembre nella ditta Alma che realizza moquette. Secondo le prime informazioni, l'uomo, il pratese Giuseppe Siino sarebbe finito sotto il rullo di un macchinario che avvolge la moquette. La procura ha aperto un fascicolo e ha sequestrato il macchinario della ditta.
Chi era la vittima: lascia moglie e una figlia
L'uomo, originario della Sicilia ma da anni residente in Toscana, è stato soccorso dai colleghi. L'incidente è avvenuto verso le 21.30.
Trenta, si apprende sul posto, gli addetti del reparto di agugliatura, quello che trasforma la fibra in moquette ai cui macchinari lavorava anche l'operaio morto. Il responsabile del reparto di rifinizione dell'azienda, Saverio Giorgetti, ha spiegato che «la macchina in cui è avvenuto l'incidente è lunga cinque metri e larga due e che al momento dell'incidente vi lavoravano due persone: l'operaio che è caduto nei rulli e il caporeparto».
Secondo quanto spiega il collega, anche lui accorso questa notte in ditta, «nessuno si sarebbe accorto dell'incidente fino a che il macchinario non si è fermato, anche perché il macchinario è molto rumoroso: a quel punto il capo reparto è andato a controllare e ha visto il corpo del compagno di lavoro imprigionato nei rulli».
L'uomo è stato tirato fuori dai colleghi che in attesa dell'ambulanza hanno provato a rianimarlo con prime manovre di soccorso. Purtroppo sia i loro tentativi e poi quelli dei sanitari sono risultati vani: il collega è deceduto senza mai riprendere conoscenza. Lascia una moglie ed una figlia di 13 anni.
Sono stati i vigili del fuoco ad estrarlo da sotto il rullo. Sul posto sono intervenuti carabinieri.
«Va posto rimedio alle evidenti insufficienze dei sistemi di prevenzione e controllo. Le istituzioni e il Governo intervengano su questa emergenza». Lo scrive in una nota la Cgil di Firenze dopo l'incidente mortale venerdì sera in un'azienda a Campi Bisenzio.
Elena Aiazzi della segreteria Cgil Firenze, afferma: "Assistiamo sconvolti all'ennesimo infortunio mortale sul lavoro. Da mesi, anni sentiamo promesse di intervenire sulle mancanze e i limiti delle norme ma anche di porre rimedio alle evidenti insufficienze dei sistemi di prevenzione e controllo. Non ci si può giustificare con coloro che hanno perso il loro caro che ci sono delle lentezze burocratiche o altri tipi di spiegazioni nei ritardi a cui assistiamo. Si tratterebbe nel caso di ieri sera tra l'altro di un'azienda non sindacalizzata: non abbiamo certo la pretesa di risolvere tutti i problemi del mondo ma il Covid dimostra che la nostra presenza nelle aziende ha aiutato la difficile gestione della emergenza sanitaria".