
Savona, turista fiorentino muore annegato (Immagini da Ivg.it)
Firenze, 11 agosto 2014 - E' morto annegato mentre tentava si salvare un bambino in mare. Tragica fine per Massimo Barlacchi, 63 anni, fiorentino in vacanza a Savona. Il turista ha notato il piccolo in difficoltà mentre nuotava davanti alla foce del Letimbro. Si e' tuffato per raggiungerlo ma il mare agitato e la fatica lo hanno tradito.
La dinamica della tragedia è stato ricostruita dalla Capitaneria di Porto della cittadina ligure, il cui intervento nel mare mosso di Savona oggi è stato decisivo: sei le persone soccorse in tutto. Il bimbo, di origine marocchina e residente con la famiglia in provincia di Cuneo, stava giocando sulla spiaggia costruendo castelli di sabbia quando improvvisamente è stato travolto da un'onda violenta che lo ha trascinato in acqua verso gli scogli. Il padre del bambino si e' gettato in acqua per soccorrerlo ma, non sapendo nuotare, ha a sua volta rischiato molto. E' stato allora Barlacchi a gettarsi in mare ma mentre nuotava e' stato colto da malore. Il turista fiorentino, ormai esamine, è stato spinto verso gli scogli e ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato inutile.
"Il mare era agitato e c'era una corrente che ti portava via. Ma quando ha visto quel bambino annaspare tra le onde d'istinto non ha perso un attimo e si e' tuffato in mare per raggiungerlo. La corrente pero' era troppo forte e lo ha spinto sugli scogli insieme al cognato che nel frattempo lo aveva raggiunto", racconta Hugo Poggi, bagnino in servizio ai Bagni Olimpia di Savona, uno dei soccorritori coinvolti nel salvataggio avvenuto non lontano dalla fortezza del Priamar davanti alla foce del Letimbro, il fiume che divide in due la citta' di Savona. Sono dovute intervenire altre quattro persone in acqua e a bordo di pattini per riuscire a riportare a riva il bimbo che era stato nel frattempo raggiunto da uno dei bagnini.
Le immagini nel video gentilmente concesso da IVG.it
Sei almeno le persone soccorse oggi nello stesso tratto di mare dalla locale pubblica assistenza insieme al 118. Dal porto di Savona è anche salpata una motovedetta della Capitaneria di Porto dopo che si era diffusa la voce, risultata poi infondata, di un bagnante disperso. Il turista fiorentino è stato trasportato a riva cosi' come gli altri bagnanti in difficoltà. Quelli più gravi sono stati affidati alle cure del 118 e trasportati all'ospedale per accertamenti. Per Barlacchi non c'è stato niente da fare.