Franco Manescalchi (foto da Facebook)
Firenze, 30 settembre 2023 – E’ morto Franco Manescalchi, scrittore, poeta e giornalista fiorentino. Autore di raccolte poetiche, di opere saggistiche di cultura letteraria e artistica contemporanee, fondatore, redattore e direttore di alcune riviste letterarie e artistiche del secondo Novecento, si trovava in una struttura riabilitativa di Dicomano e aveva 85 anni. L'annuncio della scomparsa, avvenuto ieri venerdì 29 settembre, è stato dato dalla figlia Laura all'Adnkronos.
Il funerale si terrà domani, domenica 1 ottobre, alle ore 16, presso la cappella Francini in località San Francesco a Pontassieve. Nato il 6 dicembre 1937 a Firenze, Franco Manescalchi ha svolto un'intensa attività di organizzatore culturale nel capoluogo toscano assumendo spesso un rilievo nazionale. La sua opera critica e la sua progettualità culturale erano volte a riportare la cultura umanistica al centro della ricerca espressiva in ogni sua forma, con una decisa venatura di impegno civile.
Manescalchi è stato redattore del trimestrale letterario "Quartiere" (1963-1969) con Giuseppe Zagarrio, Gino Gerola, Inisero Cremaschi e Gianni Toti; fondatore e redattore del trimestrale letterario "Collettivo R" (1969-1991) con Luca Rosi e Ubaldo Bardi; direttore del mensile satirico "Ca Balà" (1978-1980); fondatore con Paolo Codazzi e direttore del trimestrale letterario "Stazione di Posta" ((1984-2000); redattore dalla fondazione (1980) di "Punto d'incontro" con Walter Pedullà, Alberto Bevilacqua, Giuliano Manacorda, Giuliano Gramigna ed altri. Nel 1991 ha fondato l'associazione Novecento Poesia - Centro di studi e documentazione, di cui era presidente, per la promozione della poesia con seminari e incontri con l'autore. Nel 1996, con Alessandro Bencistà e altri esperti, aveva fondato il Centro studi tradizioni popolari toscane e il periodico " Toscana folk".