REDAZIONE FIRENZE

La morte di Gian Carlo Brundi: è lutto nel Pd e nell'Arci

Il ricordo del Circolo Vie Nuove

Gian Carlo Brundi

Firenze, 31 ottobre 2016 - «Giancarlo Brundi ci ha lasciato, vinto dalla malattia in pochi mesi. Se n’è andato un caro amico e compagno». Comincia così il ricordo del Circolo Vie Nuove, una delle case del popolo più frequentate della città, di cui Brundi, tesoriere cittadino del Pd, era presidente. «Giancarlo ha sempre sostenuto e difeso le proprie idee con grande generosità e passione, al punto di apparire talvolta scontroso. Ma era solo apparenza – continua il ricordo che Daniele Sordi firma a nome delle Vie Nuove – perché la sua direzione del circolo è stata caratterizzata da mano ferma ma sincera, duttile, dialogante e unitaria. Doti indispensabili per un presidente di un sodalizio in cui non sono mai mancati dibattito e dialettica interna e anche forti personalità. La sua scomparsa priva, per primi i suoi cari e subito dopo la comunità di Vie Nuove, dell’Arci fiorentina e del Pd di Gavinana e Ricorboli, di una figura di alto profilo umano e politico. Ciao amico e compagno Giancarlo, ti piangiamo e ti ringraziamo per quanto hai fatto per noi tutti».

L'ultimo saluto a Giancarlo Brundi si terrà oggi pomeriggio, alle 15,15, nei locali della «sua» casa del popolo, alle Vie Nuove, in viale Giannotti. «Conoscevo bene Giancarlo e sono molto dispiaciuto per la sua scomparsa – è il cordoglio del sindaco Nardella – Il suo impegno politico e civile è sempre stato importante per Firenze. A lui e ai suoi familiari va il mio abbraccio personale». A Brundi, ex dirigente del gruppo Mps, «venne affidato il gravoso compito di risanare il bilancio del Pci fiorentino all’indomani della Festa nazionale de l’Unità del 1988».

Era nato a Firenze il 3 dicembre 1938. Nel 1978, allora militante del Pri e consigliere di quartiere a Firenze, si avvicinò al Pci, nelle cui fila sarebbe stato poi eletto nel 1980, sempre al Quartiere 2 del quale diventò poi presidente. Consigliere comunale del Pci dal 1980 al 1985, segretario della sezione Gavinana una prima volta del Pci a fine anni ‘80 e poi dei Ds a metà anni 2000, quindi dirigente e poi presidente del circolo Vie Nuove. Commozione anche dal circolo l’Affratellamento: «La scomparsa di Gian Carlo lascia un grande vuoto. Per lui non mi riesce cogliere la differenza tra amico, compagno e fratello. A nome del Consiglio dell’Affratellamento, e mio personale, ci stringiamo alla famiglia con un abbraccio» sottolinea il presidente Luigi Mannelli BdA