L’Acciaiolo diventa un polo per l’arte figurativa. Fino al 18 gennaio sarà aperta nel castello la mostra-omaggio a Sergio Staino. L’inaugurazione ieri alla presenza del presidente della Regione, Giani, e dell’attore Paolo Hendel, storico amico di Staino, sempre presente in città anche per la campagna elettorale della sindaca Sereni. L’evento di ieri è stato il primo di una serie di appuntamenti coi protagonisti del panorama satirico e fumettistico italiano, in modo da trasformare questo evento non solo in una retrospettiva, ma anche in un punto di partenza per portare a Scandicci la striscia satirica come una forma d’arte. La mostra e gli incontri sono una produzione di Lucca Comics & Games e fanno parte di un percorso di approfondimento e digitalizzazione dell’opera di Staino avviato lo scorso marzo, per la creazione di un archivio e di un centro proprio a Scandicci. “Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno“, questo il titolo della mostra, è curata da Laura Vaioli (direttrice dell’Accademia TheSign di Firenze) e Pio Corveddu. Va avanti anche il progetto di archiviare in digitale tutta l’opera di Staino e dare vita a un portale, libero e accessibile a tutti, che raccoglie il lavoro del “papà“ di Bobo e di altri personaggi che hanno scandito i tempi e i cambiamenti della vita sociale e politica italiana.
Il primo passo, il crowdfunding realizzato in collaborazione con Eppela, ha raccolto oltre 135mila euro in poche settimane. All’interno dell’area espositiva è stata ricreata la scrivania di Staino/Bobo, dove tutti saranno invitati a farsi un selfie e postarlo sui propri canali social. Attraverso i messaggi dai tratti esistenzialisti espressi con arguzia dalla filosofia di Sergio Staino, il pubblico viene accompagnato a riflettere su temi universali. Ingresso libero.