
La mostra è nella biblioteca di Scienze Sociali di Novoli fino al 30 giugno
’Nelle aule dell’Alfieri: Spadolini docente a Scienze Politiche’ è la mostra documentaria dedicata a Giovanni Spadolini, professore universitario fiorentino, giornalista e primo presidente del Consiglio laico del nostro Paese. L’esposizione è nella biblioteca di Scienze Sociali di Novoli ed è visitabile fino al 30 giugno. Una raccolta di documenti che testimoniano la presenza di Spadolini all’interno della facoltà, prima come studente e poi come docente (i programmi dei suoi corsi, l’approvazione del piano di riforma delle facoltà di scienze politiche del 1968).
"Spadolini – racconta il presidente della Fondazione omonima Cosimo Ceccuti – non è mai stato attratto da altre università. Fu proprio con la scuola di scienze politiche fiorentina che creò quella storia contemporanea tanto avversata da medievalisti e risorgimentisti. Per loro, quel tipo di storia era cronaca, una cosa non seria. Lui, invece, ha dimostrato che si può parlare di contemporaneità anche in termini scientifici".
La mostra, promossa dall’Università di Firenze e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, coincide con due anniversari: il centenario della nascita di Spadolini (1925) e il 150° della Scuola di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" (1875). Fulvio Conti, presidente della Commissione per l’anniversario della Scuola, spiega: "La ’Cesare Alfieri’ diventa il modello di scienze politiche poi applicato in tutta Italia". Secondo il direttore del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali Alessandro Chiaramonte, "senza di lui non ci sarebbe stata la scienza politica fiorentina". Dal ’61 ricoprì la prima cattedra di Storia contemporanea degli atenei italiani. "E’ una piccola testimonianza di due grandi istituzioni", dice il presidente della Scuola Carlo Sorrentino. E Giovanni Tarli Barbieri, prorettore vicario, sigilla: "La mostra è uno scrigno per l’ateneo e ricostruisce pagine fondamentali del Paese".
Lavinia Beni