Firenze, 11 novembre 2020 - Le piazze di Firenze resteranno aperte nel weekend. Ma in caso di assembramenti il sindaco Dario Nardella è pronto a chiuderle. Intanto, i controlli saranno serrati ovunque per evitare il più possibile problemi. Queste le decisioni dopo il Comitato per la sicurezza pubblica (Cosp) che si è riunito proprio a Firenze con il prefetto Laura Lega.
«Oggi abbiamo fatto il Cosp col prefetto. Per questo fine settimana abbiamo deciso di applicare le regole previste dalla fascia arancione quindi la chiusura di bar e ristoranti. Se però le cose vanno male e vediamo che i comportamenti non cambiano allora io proporrò di limitare l'ingresso alle piazze del centro di Firenze», le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella.
In particolare, "nelle aree a maggior rischio di assembramenti, specie nel centro storico, in particolare nei fine settimana, ci saranno controlli sia in chiave preventiva che repressiva, con equipaggi dedicati e in forma dinamica".
Successivamente, come annunciato dal sindaco Dario Nardella, "sara' valutata l'eventuale necessità di provvedimenti maggiormente restrittivi per le aree" dove "il fenomeno degli assembramenti risulti cronicizzato". Inoltre e' stata "condivisa l'esigenza di potenziare ogni iniziativa dissuasiva dell'aggregazione di persone con ogni mezzo di comunicazione, anche attraverso il passaggio di veicoli della polizia municipale muniti di altoparlanti".
In un post su Facebook sull'esito del Cosp Nardella ha anche scritto: «Gli ospedali sono al limite, ciascuno deve fare la propria parte evitando al massimo gli spostamenti e ogni tipo di contatto superfluo. Facciamolo tutti, anche pensando alle migliaia di medici e infermieri che sono da mesi impegnati in prima linea».