REDAZIONE FIRENZE

"Inasprire le pene per chi maltratta o uccide animali"

E' uno dei 6 punti del Movimento Animalista Toscana. Il programma è stato presentato a Firenze. Richieste anche pene più severe per chi inquina e distrugge l’ambiente

Laura Cardinali

Firenze, 12 febbraio 2018 - Il Movimento Animalista in queste elezioni politiche si presenta con Forza Italia e sono tante le novità in programma. Ad annunciarle è Laura Cardinali, Coordinatore regionale Movimento Animalista Toscana, nel corso della conferenza a Palazzo Castri organizzata sulla tutela dell’ambiente, cui sono intervenuti Tommaso Villa, candidato di Forza Italia al Senato Toscana1, e i rappresentanti provinciali del Movimento Animalista in Toscana.

"Il presidente Berlusconi si è impegnato, in maniera trasparente e alla luce del sole – spiega Laura Cardinali - ad attuare il nostro programma su sei punti. Il primo, il principale, è quello del riconoscimento nella Costituzione degli animali come esseri senzienti. E questa è una cosa importantissima perché da questo principio derivano tutti gli altri. Il secondo è quello di inasprire le pene per chi maltratta o uccide animali, questo perché non accada più che un giudice possa dire un giorno che ammazzare un animale sia un ‘danno di lieve entità’, cosa che succede a causa della nostra legge. L’altro punto riguarda l’inasprimento delle pene anche per chi commette crimini contro la fauna selvatica, con pene dai due ai sei anni di detenzione. L’altro punto è quello di divieto di sfruttamento degli animali in manifestazioni come circhi e nelle cosiddette tradizioni popolari che in realtà comportano maltrattamento. Infine l’ultimo punto, molto importante, è quello di istituire assistenza sanitaria veterinaria gratuita per i meno abbienti. Cioè chi è già esente dalla Asl per un basso reddito dal pagare le proprie spese sanitarie, dovrà essere anche esente dal pagare le spese veterinarie per il proprio animale. Questo perché avere un animale da compagnia non deve essere considerato un lusso. E poi gli animali d’affezione non incideranno più sul redditometro, perché chi ce li ha deve già sostenere molte spese. Noi a tale proposito abbiamo proposto una riforma di legge per riconoscere anche il cavallo come animale d’affezione".

Riguardo alla tutela dell’ambiente, tema della conferenza, Laura Cardinali ha spiegato: “Il governo a guida Berlusconi si è impegnato ad attuare, nei primi 100 giorni di mandato, dei punti molto importanti. Ricostituire innanzitutto il Corpo Forestale dello Stato, che è stato abolito in modo vergognoso, e che l’anno scorso ha portato a tantissimi disastri, incendi e inondazioni, anche dolosi. È molto importante ricostituire questo Corpo che è una vigilanza effettiva sia sulla fauna sia sull’ambiente, ma è anche una tutela per gli animali, perché può vigilare sul bracconaggio. Il Movimento Animalista chiederà pene più severe per chi inquina e distrugge l’ambiente secondo il principio chi inquina paga. Perché non è giusto che i danni ambientali debbano sempre ricadere sui cittadini e non su chi li commette. Assistiamo troppo spesso al fatto che nessuno viene individuato responsabile, oppure viene punito con pene irrisorie, e questo non è giusto. È invece importante che anche le industrie che causano inquinamenti e danni che poi si ripercuotono sulla salute dei cittadini, debbano pagare, sia penalmente sia a livello di indennizzo”.

Maurizio Costanzo