
Mugello, a tavola tra i capolavori Sapori unici per trainare il turismo
Sono più di quaranta - 31 ristoranti e 10 botteghe alimentari, insieme a 20 produttori agricoli – ad aver aderito al progetto di promozione territoriale locale di "Vetrina Toscana". Un progetto, "Mugello Tradizione e Qualità in Cucina" elaborato da Confesercenti Firenze, con il sostegno di Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana e il contributo di Camera di Commercio, che si estende a tutti i comuni dell’Ambito Turistico del Mugello, ovvero a Barberino, Borgo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio. "Vogliamo dare continuità a questo progetto – sottolineano Daniele Farnetani e Franco Frandi, presidenti di Confesercenti Mugello e Borgo San Lorenzo –, avviato nel 2020 per valorizzare quelli che sono importanti punti di forza del Mugello, i prodotti locali di eccellenza, e una ristorazione che questi prodotti sempre più valorizza e propone. E quest’anno intendiamo coniugare l’elemento attrattivo dell’enogastronomia con l’offerta turistica". Ristoranti e botteghe che si riconoscono in questo progetto di marketing che promuove la tipicità e l’identità locale, si mettono dunque in "rete" e in "vetrina".
I prodotti agroalimentari del Mugello sono sempre più riconoscibili e ricercati, e bene si abbinano alle bellezze naturalistiche del territorio e al suo ricco patrimonio storico-artistico e architettonico. La terra mugellana è ricca di eccellenze che valgono una visita e una sosta: non solo il marrone del Mugello Igp o il rinomato tortello di patate, ma anche la carne e il latte, il vino e la birra artigianale, formaggi e salumi. Prodotti che i ristoranti presenti in "Vetrina Toscana" mettono abitualmente in tavola. E si andranno a creare percorsi enogastronomici e culturali, proposti al pubblicoconsumatore-turista. Con il coinvolgimento dei dieci centri commerciali naturali mugellani.
Paolo Guidotti