REDAZIONE FIRENZE

Mugello: appello per migliorare la ferrovia Faentina, sostegno e critiche

Il sindaco di Marradi Triberti chiede miglioramenti per la Faentina. Confesercenti sostiene, critiche da Fratelli d'Italia.

La stazione di Marradi; a destra Triberti

La stazione di Marradi; a destra Triberti

Arrivano le prime risposte alla proposta – appello del sindaco di Marradi, e presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti per far sentire forte la voce dell’intera comunità locale e dei territori attraversati dalla linea Faentina, per chiedere un forte miglioramento del servizio ferroviario. Risposte di adesione, ma anche di polemica.

La prima ad applaudire l’idea di una manifestazione unitaria, e interregionale, a difesa della ferrovia Faentina, è Confesercenti. Lo dicono a una sola voce il direttore regionale Massimo Biagioni, il presidente metropolitano Claudio Bianchi e il presidente di Confesercenti Mugello Daniele Farnetani: "Condividiamo in pieno la proposta e le argomentazioni di Triberti sulla Faentina. E’ una linea strategica per lo sviluppo del Mugello, e un collegamento efficiente tra città e area mugellana sarebbe la base per uno sviluppo vero, a vantaggio di tutti, Firenze compresa. E’ l’ora di usare la Faentina come metropolitana di superficie, con collegamenti frequenti e rapidi. In entrambi i sensi: a servizio di chi va a Firenze, dei pendolari lavoratori e studenti, ma anche strumento per facilitare l’arrivo in Mugello, dei turisti e di coloro che in questa zona vogliono venire a vivere e a lavorare".

Farnetani lo ribadisce: "Se la Faentina funziona bene, si può ridurre ed eliminare il collegamento su gomma Mugello-Firenze, concentrando il servizio degli autobus per collegare tutti i centri non dotati di stazioni ferroviarie, portando i viaggiatori alle stazioni di Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve." E continua: "Vediamo investimenti importanti per collegare meglio le aree a sud e a est di Firenze. Non vediamo invece analoghe progettualità per i collegamenti con il Mugello, né tramvie né parcheggi scambiatori. Sarebbe un grave errore strategico. Come fanno a ipotizzare uno scudo verde fiorentino, se il trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti, a cominciare dalla Faentina? Sì – conclude Farnetani - Triberti ha ragione, il Mugello deve farsi sentire e pretendere impegni chiari e progetti reali".

Critiche invece dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi: "Contro chi vorrebbe manifestare il sindaco e Presidente dell’Unione dei Comuni Triberti? Contro se stesso? Non si ricorda di essere retribuito per fare il consigliere speciale del governatore Giani? Di fronte al grido di aiuto dei mugellani, il suo atteggiamento propagandistico e strumentale fa sorridere, per non dire peggio". Tozzi continua: "L’unica cosa che può fare un amministratore seri, è chiedere una rinegoziazione del contratto di servizio. Porterò, nuovamente, la questione in Consiglio regionale per chiedere l’esenzione dell’abbonamento per studenti e pendolari". Arriva anche la risposta di Triberti: "Ringrazio la consigliera Tozzi per aver condiviso la proposta che abbiamo avanzato sulla sospensione degli abbonamenti. È importante che questa battaglia per i pendolari unisca e non divida le comunità"