REDAZIONE FIRENZE

Coronavirus, l'autodromo del Mugello dà alla Regione i suoi strumenti di rianimazione

Si tratta di due ventilatori polmonari, due monitor per terapia intensiva, quattro monitor defibrillatori, un ecografo digitale e altri materiali di rianimazione

Le apparecchiature del Mugello

Firenze, 20 marzo 2020 - Due ventilatori polmonari, due monitor per terapia intensiva, quattro monitor defibrillatori, un ecografo digitale e altri materiali di rianimazione, già presenti presso il Centro Medico dell’Autodromo del Mugello sono stati consegnati nei giorni scorsi alla sanità della Regione Toscana per meglio contrastare l’emergenza Covid-19.

Nello specifico, un respiratore automatico con relativo monitor ed ecografo, hanno avuto come destinazione l’Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo per il potenziamento dei posti di terapia intensiva; la strumentazione per un secondo letto di rianimazione insieme ai quattro defibrillatori è andata, invece, al policlinico di Careggi a Firenze.

“Abbiamo segnalato immediatamente la nostra disponibilità al sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, ha commentato l’Amministratore Delegato del circuito Paolo Poli. In un momento di difficoltà come quello attuale, gli sforzi di tutti devono concentrarsi verso l’unico obiettivo di dare una risposta immediata all’emergenza. La disponibilità delle apparecchiature di rianimazione già presenti nel centro medico dell’autodromo è un piccolo gesto a sostegno dello straordinario contributo di professionalità fornito da tutti gli operatori del sistema sanitario, che vegliano sulla nostra salute”.

"Ringrazio i responsabili dell'Autodromo del Mugello – dichiara il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella - per la scelta di destinare strumentazioni del Centro sanitario del circuito al contrasto in corsia contro la diffusione del coronavirus. Siamo tutti richiamati in queste giornate a profondità e ampiezza di sguardo oltre noi stessi, senza sottovalutare quello che sta accadendo e le possibilità che abbiamo di aiutare, come sta facendo l'Autodromo. E' un esempio che spero possa alimentare ulteriormente l'unica gara possibile in questo momento, che è quella della responsabilità, della condivisione e della solidarietà".

"Un gesto significativo di attenzione e condivisione - ha commentato il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti - del quale ho informato il Presidente della Regione Enrico Rossi che mi ha incaricato di ringraziare l'autodromo della Ferrari e il suo Ad Poli, così come analogo ringraziamento è giunto dalle due strutture ospedaliere. Mi auguri che la solidarietà continui ad essere praticata concretamente in un momento così complesso per il nostro Paese”.