Nicola Di Renzone
Cronaca

Mugello senza rete né cellulare: «Frazioni ferme a 30 anni fa»

Le pendici dell’Appennino da sempre soffrono la mancanza di segnale Da Gattaia a Grezzanello, qui le ambulanze hanno difficoltà a chiamare Il sindaco di Vicchio: «Chiesto un incontro urgente con la Regione»

PROBLEMI CONNESSIONE INTERNET

La scarsa copertura di internet e telefono è un problema anche per lo studio

Vicchio, 21 novembre 2024 – Con quasi tutte le maggiori frazioni scoperte dal segnale per i cellulari, in Mugello è forse Vicchio il comune che presenta le situazione più critica per quanto riguarda la copertura telefonica. E quella del suo territorio, sotto questo aspetto, sembra più la mappa di una battaglia, che quella di un comune nel 2024. Villore, Gattaia, Santa Maria a Vezzano: la situazione delle frazioni alle pendici dell’Appennino, dove la linea è praticamente ovunque assente, è desolante, ma anche dall’altra parte della Sieve la copertura è a macchia di leopardo. Come ricostruisce l’assessore Emiliano Salsetta. «Ci sono frazioni - afferma - come Villore o Gattaia, dove il segnale è assente praticamente ovunque. Nel caso di Villore, ad esempio, la linea sparisce già lungo la strada, molto prima della frazione. In altre, come Santa Maria a Vezzano, è talmente debole che non riesce ad entrare all’interno degli edifici. La situazione paradossale - aggiunge - è però quella de La Gracchia, piccolo centro di pianura tra Borgo San Lorenzo e Vicchio, lungo la Sp 551. Neanche qui, nonostante la vicinanza con i centri maggiori, i cellulari riescono ad avere campo». Una situazione che mette a rischio anche la sicurezza dei cittadini, come è stato dimostrato nei giorni scorsi in occasione di un intervento del 118 in località Caselle, come ricostruisce il sindaco Francesco Tagliaferri.

«Una persona con invalidità, che abita nella frazione, si è sentita male ed è stata chiamata l’ambulanza. Una volta sul posto i sanitari avevano bisogno di consultarsi con la centrale ma l’assenza di linea lo ha impedito, hanno dovuto decidere da soli, per fortuna che tutto poi è andato bene. Non posso accettare - afferma Tagliaferri - che la sicurezza dei miei cittadini non venga garantita in questo modo. Questo - conclude - è l’aspetto che più mi preoccupa. Perché la copertura telefonica, in certe situazioni, è sinonimo di sicurezza». Proprio per questo motivo il primo cittadino ha richiesto sul tema un incontro all’assessore regionale Ciuoffo, che si svolgerà il 27 novembre: «Abbiamo chiesto un incontro urgente sulla situazione di Vicchio e per verificare, riprendendo le sollecitazioni già fatte, se ciano nuove opzioni. La connessione serve per comunicare ma anche per vivere: dallo studio al lavoro, dallo sviluppo alla promozione e, ce ne accorgiamo nell’emergenza, anche per la salute». Conclude Tagliaferri: «Come posso pensare che le persone scelgano di vivere in un posto dove non ci sono linea telefonica e internet?» A Vicchio una mappa delle aree bianche era stata fatta nel 2022, ma poi, come conferma il sindaco, non si è saputo niente in merito a possibili investimenti o soluzioni. E la questione non riguarda solo la copertura dei cellulari, ma anche le condizioni dei collegamenti della linea fissa. È il caso della piccolissima frazione di Grezzanello, che dallo scorso 8 ottobre è isolata, senza linea fissa né internet, e con pochissimo campo per i cellulari. In quel caso, durante i lavori di normale taglio dell’erba, sono stati tranciati per errore i cavi che Tim aveva da tempo lasciato a solo un metro da terra, sommersi dalla vegetazione e non visibili. Nei giorni scorsi gli abitanti, che più volte, insieme al Comune, hanno chiesto il ripristino, sono stati sentiti in udienza da Agcom insieme ai rappresentanti Tim. E l’autorità ha intimato alla compagnia di ripristinare il servizio.