NICOLA DIRENZONE
Cronaca

Mugello, tecnici in azione: "Reti paramassi in arrivo"

L’impegno della Protezione Civile dopo l’alluvione delle scorse settimane "L’acqua in alcuni punti è ancora alta, difficili le operazioni di bonifica" .

I tecnici della Protezione Civile di Firenze impegnati nella bonifica post alluvione

I tecnici della Protezione Civile di Firenze impegnati nella bonifica post alluvione

Prosegue il lavoro della colonna mobile della protezione civile, intervenuta a seguito dell’emergenza idrogeologica che ha colpito il Mugello. Le squadre hanno supportato i Comuni di Vaglia, Marradi e Vicchio per garantire, anzitutto, la continuità amministrativa in tutti gli adempimenti legati al censimento dei danni e alle realizzazione delle opere necessarie per ripristinare le condizioni di sicurezza. A Vaglia, ad esempio, il lavoro si è concentrato sulla gestione di quasi 50 eventi tra frane, cedimenti e allagamenti. Qui, inoltre, sono stati distaccati 15 tra agenti e funzionari di polizia municipale per dare supporto alla viabilità ed effettuare sopralluoghi.

Ma anche a Vicchio e a Marradi, i tecnici della protezione civile hanno dato supporto alla redazione degli atti. "Stiamo intervenendo soprattutto sulle somme urgenze e sulla gestione di una viabilità in crisi per le chiusure dell’arteria pricipale, la Bolognese – ha spiegato Stefania Lombardo, assessora alla protezione civile del Comune di Vaglia – molte di queste attività procedono e sono possibili grazie al supporto della colonna mobile della protezione civile di Anci con il supporto operativo dei dipendenti del Comune di Firenze e il coordinamento dei responsabili degli uffici di Vaglia". "Abbiamo risposto a una richiesta di aiuto - ha sottolineato l’assessora fiorentina Sparavigna - con lo spirito di solidarietà e le competenze che contraddistinguono le donne e gli uomini della nostra protezione civile".

"È nostro compito come amministratori – ha concluso Lombardo – cercare soluzioni per affrontare al meglio questi eventi, che sono sempre più frequenti". I volontari della colonna mobile della protezione civile sono in prima linea anche per la pulizia del torrente Rovigo investito dalla frana della discarica. Qui hanno iniziato l’opera di pulizia nel fine settimana del 12 Aprile, e torneranno l’1 ed il 3 Maggio, dato che un intervento previsto per ieri e oggi è saltato in quanto in molti sono stati dirotatti a Roma per garantire supporto in occasione dei funerali del pontefice".

"In questi giorni poi – spiega il consigliere comunale di Firenzuola Angelo Di Meo, che ha seguito fin dall’inizio la vicenda della discarica – l’acqua in alcuni punti è ancora alta, e la corrente forte avrebbe reso difficoltose le operazioni. Proprio la corrente data dalle piogge dei giorni scorsi – aggiunge – ha divelto alcune delle reti che erano state piazzate per intercettare i rifiuti; da venerdì una ditta specializzata sta installando nuove reti paramassi che saranno più alte e resistenti, in grado di bloccare pietre e rifiuti".

Nicola Di Renzone