Multe all’estero. I verbali sono 100mila. Il Comune va a caccia di 8 milioni di euro

Palazzo Vecchio approva il capitolato speciale d’appalto per affidare il servizio di riscossione: un milione di euro a una ditta ad hoc. Fra le violazioni più frequenti c’è la ghigliottina delle porte telematiche.

Multe all’estero. I verbali sono 100mila. Il Comune va a caccia di 8 milioni di euro

Multe all’estero. I verbali sono 100mila. Il Comune va a caccia di 8 milioni di euro

Poco più di un milione di euro. È questa la cifra che Palazzo Vecchio destinerà alla notifica e alla riscossione di tutto il tesoretto virtuale di multe staccate a carico dei veicoli con targa straniera e alle auto prese a noleggio dai visitatori che sono entrati in città. Lasciandosi alle spalle una lunga scia di violazioni al codice della strada. La stima infatti è che solo nel periodo da giugno a novembre prossimo, ci sia una quantità media di verbali da notificare all’estero pari a circa 100mila unità. Ma il gioco vale la candela? Assolutamente sì. Il calcolo è presto fatto: anche se ogni sanzione, in media fosse pari a 80 euro, l’incasso del Comune, al netto delle spese di notifica sarebbe di circa 8 milioni di euro. Ma il calcolo rischia di essere a ribasso. Anche perché fra le maggiori violazioni al codice della strada da parte dei turisti c’è il passaggio sotto le porte telematiche che prevede verbali salati.

La ghigliottina delle Ztl, per capirsi, soltanto nel 2022, si è abbattuta sul 75% delle auto multate provenienti dall’estero. Soltanto il 23% invece furono i verbali notificati all’estero per eccesso di velocità. Ma il potenziale tesoretto da almeno 8 milioni di euro non resterà lì per sempre. Il Comune rischia di sudare sette camicie per andarselo a prendere, ammesso che poi i turisti paghino. Per fare in fretta ed evitare che subentri la prescrizione degli atti, Palazzo Vecchio si è affidato a una società specializzata in riscossione crediti, la Safety 21 alla quale dopo l’affidamento del servizio avvenuto già a dicembre 2023, ha rinnovato la prosecuzione approvando un capitolato speciale d’appalto.

Intanto negli anni il numero di verbali da notificare e riscuotere a targhe estere ed auto a noleggio sta lievitando. Le infrazioni degli stranieri più spericolati o sbadati soltanto a fine 2022 aveva portato all’invio di circa 190mila multe, a fronte di una media degli ultimi anni di circa 120mila. Per il 2023 invece le violazioni (e le sanzioni) al codice della strada hanno segnato un vero record che pone Firenze tra le prime tre città italiane (la prima è Milano e la terza è Roma). Sono infatti 125 i milioni messi in bilancio dall’amministrazione per le multe, 9 in più del 2022. Secondo il Comune, però, le cifre evidenziano un rapporto difficile tra il turista e la Ztl: infatti il 63% dei verbali riguarda gli stranieri e non i fiorentini. A chi viene da fuori che capita molto più spesso di beccarsi una contravvenzione per essere entrati in zona rossa.

Palazzo Vecchio sta già lavorando a una campagna di comunicazione all’estero. Una sorta di ‘alert’ da diffondere anche sui canali social di Comune e Convention Bureau "per informare i visitatori delle numerose possibilità di mobilità" messe a disposizione dal capoluogo toscano "per limitare al massimo l’uso delle auto private".

Claudio Capanni