REDAZIONE FIRENZE

Multe dall’auto civetta dei vigili Gli automobilisti protestano: "Non si vede, è una trappola"

Pd: "Si vuole impedire l’eccesso di velocità o piuttosto fare cassa?"

Tornano le proteste per i controlli dei vigili di Fiesole con l’ autovelox mobile, giudicati mal segnalati. Tutto nasce dal fatto che il rilevatore è posizionato all’interno di un’auto, una Fiat Punto bianca vecchio modello, priva di qualunque insegna e tale quindi da non far presagire la presenza degli agenti della Polizia Municipale. A poco servirebbe anche la cartellonistica. Il segnale, con il cappellone nero che indica la postazione, è infatti sempre collocato a ridosso della vettura stessa. Le lamentele sono rimbalzate sui suoi social, di pari passo con l’azione dei vigili, che negli ultimi tempi pare non conoscere confini. Le zone presidiate infatti interessano Caldine, Il Bersaglio, San Domenico e Compiobbi. In tanti parlano di "agguati", organizzati per far cassa. Di interventi "regolari ma inutili ai fini della sicurezza" parla invece il Partito democratico di Fiesole. "E’ vero che l’accertamento con l’autovelox è consentito con auto civetta senza insegna. Però ci chiediamo- segnala il segretario comunale di Pd, Andrea Aglietti-se davvero lo scopo di questo strumento, così adoperato, sia quello di impedire l’eccesso di velocità delle auto in transito, come dichiarato dall’amministrazione anche in occasione dell’acquisto della nuova strumentazione, visto che risulta a stento distinguibile. Ribadiamo: per legge la cartellonistica e l’utilizzo è corretto. Ma serve davvero per fare prevenzione?". La sicurezza stradale e quella della via Aretina sarà oggetto anche di una manisfestazione in via di organizzazione per fine mese.

D.G.