Firenze, 13 ottobre 2022 - Ma come vengono spesi i soldi incassati dalle multe pagate dai fiorentini?
"Come è previsto dalla legge". A spiegarlo è l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti in questi giorni nell’occhio del ciclone per le migliaia di sanzioni arrivate ai cittadini. "La giunta ha approvato la delibera nel giugno scorso. Il 50 per cento, pari a quasi 23 milioni di euro è stato destinato alla sicurezza stradale (ammodernamento potenziamento e messa a norma della segnaletica stradale e potenziamento attività di controllo in materia di circolazione stradale) e l’altro 50 per cento è stato destinato alla spesa corrente prevalentemente agli stipendi della polizia municipale ed altre spese inerenti".
Un percorso chiaro, quindi.
"Chiarissimo. Su questo fronte siamo anche stati riconosciuti fra i comuni più virtuosi".
Ma le postazioni di autovelox e velocar sono davvero posizionate nei punti più pericolosi per la circolazione stradale?
" Le postazioni fiorentine sono state autorizzate dalla Prefettura dopo un complesso iter procedurale. Ha ragione l’associazione Guarnieri a dire che non è facile ottenere l’utilizzo di questa strumentazione a tutela della sicurezza in ambito urbano. A settembre del 2021, cioè un anno fa, tutte le attuali postazioni fiorentine sono state rinnovate a norma di Codice della Strada. Nel dossier presentato dalla polizia municipale c’erano anche le richieste per viale Nenni, viale Redi e viale Michelangelo dove negli ultimi anni ci sono stati incidenti mortali. Ma per queste postazioni l’autorizzazione ancora non è arrivata. Non solo, la polizia municipale ha già dato altre indicazioni basate sullo studio della mobilità e sulle segnalazioni dei residenti: viale Volta, via Baracca, via Senese e via Reginaldo Giuliani".
La battaglia per la sicurezza è sacrosanta, ma i fiorentini non avevano mai ricevuto così tante sanzioni.
"Vorrei ricordare che sono molti di più i fiorentini che rispettano i limiti di velocità. Comunque: gli autovelox sono segnalati rispettando le norme del Codice della strada. Mesi prima della loro entrata in funzione ne abbiamo dato comunicazione anche con i messaggi sui pannelli variabili presenti in tutta la città. Poi è stato osservato un periodo di preesercizio durante il quale non sono state elevate sanzioni".
Non si può fare nient’altro?
"A breve integreremo la segnaletica con dei rallentatori ottici e l’indicazione dei 50 km orari sull’asfalto".
Perchè tante multe in più?
"I nuovi velocar sono molto più performanti, controllano più di una corsia di marcia. Non basta frenare di colpo solo davanti all’apparecchio. Serve il rispetto costante delle regole. Oggi (ieri per chi legge ndr ) ho ricontrollato le sanzioni rilevate dai 4 nuovi velocar (Etruria, XI Agosto, Marco Polo, Agnelli) a giugno sono state fotografate 81mila infrazioni, a settembre 56mila. In tre mesi 26mila automobilisti sono andati più piano".