NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Furbetti dei rifiuti, oltre duemila multe tra Firenze, Prato e Pistoia contro l’abbandono

Il bilancio di Alia sui controlli 2023. Sono 36 gli addetti che si occupano della regolarità del conferimento

I dati di Alia

Firenze, 15 marzo 2024 -  La lotta ai furbetti dei rifiuti non si ferma, ma continua con maggiori controlli e multe. Ancora più controlli effettuati sul territorio della Toscana centrale, per una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell'ambiente e nella lotta agli abbandoni dei rifiuti, e oltre 200 sanzioni elevate ogni mese per un totale di 2.554 multe elevate nel 2023 con un controvalore di 357mila euro.

Questo il bilancio delle attività 2023 degli ispettori ambientali di Alia Multiutility, che copre i territori di Firenze, Prato e Pistoia.

Una squadra di 36 persone, spiega una nota, che hanno fra i propri compiti principali quello di verificare la correttezza dei conferimenti ed il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti porta a porta, ma anche ispezionare sacchi e materiali abbandonati così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli.

Un contenitore dei rifiuti
Un contenitore dei rifiuti

Ma anche segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che hanno risvolti penali. Gli ispettori svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali.

Lo scorso anno, nei 25 Comuni dell'Ato Toscana centro in cui sono attivi, gli ispettori ambientali hanno effettuato 62.789 controlli, ispezionato 71.446 rifiuti, ed effettuato 154 segnalazioni alla polizia municipale.

A fronte di un incremento del numero dei controlli di circa il 30% e di un quantitativo quasi raddoppiato di rifiuti ispezionati (da 47.000 a oltre 71.000), le sanzioni sono rimaste pressoché invariate (-0,39% rispetto al 2022).

Per Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility, "la continuità e la capillarità dei controlli dei nostri ispettori ambientali contribuisce senza dubbio a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, veicolando sempre di più la cultura della legalità e stimolando il senso di responsabilità dei cittadini". Alle attività routinarie degli Ispettori è necessario aggiungere anche l'impegno a seguito dell'alluvione del 2 novembre 2023.