Firenze, 28 dicembre 2017 - È andata a letto con un po’ di febbre e non si è più svegliata. Per una bambina di appena due anni di San Piero a Ponti, morta l’antivigilia di Natale, il giorno più atteso dell’anno non è mai arrivato. La piccola, residente con la famiglia nella piccola frazione del Comune di Campi Bisenzio, si è spenta nella notte fra venerdì 22 e sabato 23 dicembre. A rendersi conto della tragedia, intorno alle 2.30 della notte, sono stati proprio i genitori che hanno dato l’allarme.
La piccola, secondo quanto è stato ricostruito fino ad oggi, era influenzata e aveva avuto alcuni episodi di vomito, oltre a un po’ di febbre. Nulla però che potesse destare particolare preoccupazione. Intorno alle 21 sarebbe andata a letto, con i genitori che periodicamente si affacciavano nella sua camera per controllare che fosse tutto ok e che la febbre non salisse troppo. Intorno alle 2.30, mamma e babbo si sarebbero per l’ennesima volta avvicinati al lettino per misurare la febbre alla bambina, accorgendosi però che la piccina non respirava più. I genitori hanno cercato di soccorrerla e hanno chiamato subito il 118, che ha inviato sul posto un’ambulanza ordinaria della Misericordia di San Mauro a Signa e poco dopo un secondo mezzo con un medico della Misericordia di Campi Bisenzio. Dottore e volontari hanno provato di tutto per rianimare la bambina. Purtroppo però per lei non c’è stato nulla da fare.
Nell’abitazione sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di San Piero a Ponti e della compagnia di Signa. Poi, il corpicino è stato portato al reparto di medicina legale di Careggi a disposizione della magistratura. Ieri sono stati completati gli esami autoptici sulla salma della bambina e, anche se non si conosce al momento l’esito preciso degli accertamenti medico legali, sarebbe stata accertata la causa naturale della morte. Le ipotesi più probabili sono quella di una ‘morte bianca’, dovuta a un malore o a un rigurgito.
La tragedia ha gettato nella disperazione i genitori della bimba, una giovane coppia fiorentina residente a San Piero a Ponti, che ha perso in questo dramma l’unica figlia. Ma la notizia ha fatto anche rapidamente il giro del paese. Anche il parroco, don Michele Scudiero, nelle messe natalizie ha ricordato questo episodio terribile che ha offuscato la gioia del Natale in tutto San Piero a Ponti e ha chiesto ai fedeli di pregare per la famiglia della piccina.