
Mura di Lastra Il restauro procede spedito
di Lisa Ciardi
Procede a pieno ritmo il restauro delle antiche mura di Lastra a Signa. Per il terzo lotto degli interventi (come per i lavori al tetto della fattoria di Villa Caruso) il Comune ha ottenuto finanziamenti Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La consegna del cantiere alla ditta che effettuerà i lavori è già avvenuta e prevede la conclusione entro fine dicembre. In programma, la riqualificazione e il restauro conservativo del circuito che delimita la cosiddetta Cascina Pinucci, per i quali il Comune ha ricevuto un finanziamento di 630mila euro. Il progetto interessa il tratto rinascimentale e s’ispirerà ai criteri della conservazione, con l’obiettivo di dare solidità strutturale e superficiale ai vari elementi. Il torrione centrale sarà invece restaurato della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Procede intanto anche il secondo lotto, che prevede la riqualificazione del tratto meridionale della cortina ovest delle mura. Già conclusi la stuccatura del tratto a fianco della Torre Sud e il restauro di quest’ultima, mentre si sta procedendo alla sistemazione del giardino interno che dovrebbe finire nelle prossime settimane.
Qui sono previsti l’abbassamento del livello del terreno e la sistemazione delle percorrenze, in modo da agevolare l’accessibilità per disabili ed ipo-abili. In questo senso, un percorso specifico si snoderà da via dell’Arione, alla Torre Nord, fino a raggiungere lo spazio antistante la breccia nelle mura e collegarsi all’uscita su via Il Prato. Previste, nell’ambito del secondo lotto, anche una seconda piazzetta, in corrispondenza del varco su via Il Prato, un collegamento pedonale con la prima piazzetta e il rifacimento della scala d’accesso da via dell’Arione.
Il costo del secondo lotto del progetto, redatto per la fase definitiva dallo studio associato De Vita & Schulze e per quella esecutiva dai tecnici del Comune, ammonta a 450mila euro, di cui 138mila dal bando "Spazi attivi" della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, 138.400 dal bando regionale sulle città murate e 173.600 dalle casse comunali. "Siamo soddisfatti per l’andamento dei lavori – hanno affermato il sindaco Angela Bagni e l’assessore Emanuele Caporaso – in linea col cronoprogramma. Questi interventi restituiranno nuova luce ai uno dei più importanti elementi del patrimonio storico-architettonico del Comune".