LISA CIARDI
Cronaca

Un murales per ricordare Leopard: "Perché l'amicizia va oltre la morte"

L'inaugurazione a Signa in ricordo di Leonardo Ghali, morto a 20 anni in un incidente stradale. Annunciata a breve anche un'iniziativa sul tema della sicurezza sul lavoro in ricordo di Fabio Rossini

I familiari di Leonardo Ghali e le istituzioni all'inaugurazione del murales

Firenze, 25 novembre 2017 - Un grande murales è stato inaugurato oggi, a Signa, su una parete del locale Baraonda del Crocifisso, in ricordo di Leonardo Ghali,  per tutti Leopard, morto l’11 maggio scorso, in un incidente stradale a Lastra a Signa. Il ragazzo viveva ultimamente con la famiglia a Scandicci, ma aveva abitato per anni a Signa e qui continua ad avere tantissimi amici che non lo dimenticano. Proprio da loro è nata l’idea di un murales per ricordarlo ma soprattutto per gridare a tutti che l’amore e l’amicizia vanno oltre la morte. Anche la data dell'inaugurazione non è stata casuale: giovedì scorso Leonardo avrebbe compiuto infatti 21 anni.

L’opera è stata realizzata dall’artista scandiccese Leonardo Devito, su un supporto messo a disposizione dall’Officina Guidieri, che permetterà in futuro di spostarla anche altrove. Al taglio del nastro erano presenti i genitori, le sorelle, tantissimi amici e le istituzioni. A scoprire il murales sono arrivati infatti anche il sindaco di Signa Alberto Cristianini e gli assessori Giampiero Fossi e Marinella Fossi.

«L’iniziativa è nata da un amico il giorno del funerale – hanno spiegato i familiari di Leonardo - . Poi, col tempo, è cresciuta sempre di più l’esigenza, tra gli amici e la fidanzata, di avere Leonardo presente nonostante la sua assenza. Sono un gruppo meraviglioso e una seconda famiglia per Leo, siamo orgogliosi di loro. Vogliamo poi ringraziare Giampiero Fossi e il comune di Signa, il Baraonda e soprattutto l’officina Guidieri per il contributo».

«Questa non è una lapide – ha detto l’assessore Giampiero Fossi, che fra l’altro ha avuto Leonardo come alunno, quando era ancora un bambino – ma un inno all’amicizia. In questi mesi abbiamo toccato con mano la forza di questo sentimento fra gli amici di Leonardo, così come fra quelli di Fabio Rossini». Fabio, anche lui di Signa, è scomparso il 28 aprile scorso, a 21 anni, solo pochi giorni prima di Leonardo, in un incidente sul lavoro. I due ragazzi erano amici e ieri, come in molte altre occasioni, anche i genitori di Fabio hanno partecipato alla cerimonia. «A breve – ha annunciato il sindaco Alberto Cristianini – faremo un’iniziativa dedicata alla sicurezza sul lavoro proprio nel nome di Fabio, perché tragedie di questo tipo non debbano più accadere».

Perché la difesa della vita dei giovani (e non solo), passa sempre più spesso proprio dalla sicurezza nelle aziende, così come da una guida attenta e prudente sulla strada.