MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Firenze, i musei entrano in carcere con attività per i detenuti

Al Museo Galileo il progetto ‘Musei dentro e fuori’ che ha l’obiettivo di creare una sinergia fra il carcere e la città passando attraverso la scuola e i luoghi della cultura

Il progetto “Musei dentro e fuori”

Il progetto “Musei dentro e fuori”

Firenze, 7 giugno - Prosegue per il quarto anno consecutivo il progetto “Musei dentro e fuori”, nato dalla collaborazione fra la rete Musei Welcome Firenze e l’Istituto scolastico CPIA 1 Firenze presso la Casa Circondariale di Sollicciano. Nei giorni scorsi, infatti, grazie all’iniziativa, al Museo Galileo di Firenze, si è svolto un incontro al quale hanno partecipato gli studenti detenuti della scuola di Sollicciano; i funzionari giuridici-pedagogici del carcere; gli insegnanti e il preside del Cpia 1; la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Firenze, oltre alla Direzione beni, istituzioni, attività culturali e sport della Regione Toscana. Un importante momento di riflessione per raccogliere osservazioni e nuove idee per pianificare gli sviluppi futuri dell’iniziativa. A conclusione della mattinata un pranzo conviviale è stata l’occasione per creare connessioni fra gli studenti, gli insegnanti e tutti gli operatori dei musei. La giornata si è conclusa con una visita al Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria dove è stato presentato uno spazio espositivo con i manufatti creati durante i laboratori realizzati dalle classi femminili e maschili di Sollicciano. Il progetto “Musei dentro e fuori” prevede un ciclo di attività educative pensate per i detenuti nell’intento di creare una sinergia fra il carcere e la città di Firenze, passando attraverso la scuola e i musei. L’obiettivo di queste attività è offrire agli studenti una finestra sul mondo esterno mettendoli in contatto con l’arte, la scienza e la cultura attraverso le esperienze portate dagli educatori dei sette musei fiorentini. La Rete Musei Welcome Firenze, che ha ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana, è infatti composta da Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria, Il Giardino di Archimede – Un museo per la Matematica, Museo di Casa Buonarroti, Museo Fondazione Scienza e Tecnica, Museo Galileo, Museo Horne e Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze. Ogni museo, in base alla propria specificità, ha proposto attività che potessero dare spazio alla manualità e alla sperimentazione creativa dei partecipanti e che al tempo stesso stimolassero confronti fra culture diverse. All’interno della rete Musei Welcome Firenze sono presenti realtà museali eterogenee per tipologie e appartenenza, ogni incontro è stato quindi dedicato ad approfondire temi di competenza dei diversi musei quali scienza, arte, lingua, archeologia e antropologia. Il progetto è nato nel 2021 con un ciclo di incontri svolti a distanza, risultato della sinergia fra gli educatori della Casa Circondariale Firenze Sollicciano, gli insegnanti CPIA1 Firenze e i referenti della rete Musei Welcome Firenze. Dal 2022, grazie all’impegno di Claudio Pedron, coordinatore didattico del Cpia 1 Firenze, gli incontri si sono svolti all’interno della scuola. Questa nuova edizione ha visto un ulteriore passo in avanti: le attività si sono estese alla sezione femminile della Casa Circondariale di Sollicciano, ampliando così l’offerta delle proposte e il numero dei partecipanti coinvolti. Inoltre nel mese di dicembre, un piccolo gruppo di detenuti, accompagnati da insegnanti e educatori, ha avuto l’opportunità di visitare il Museo Galileo. La visita è stato un importante momento di scambio e condivisione. La rete Musei Welcome Firenze si propone infatti, non solo di diffondere la conoscenza delle collezioni museali, ma soprattutto di contribuire a identificare i musei come luoghi di accoglienza, partecipazione e benessere. “Musei dentro e fuori” si propone dunque come una proficua ed intensa esperienza di collaborazione. I musei fiorentini escono dalla propria sede per raggiungere un pubblico solitamente escluso dai processi culturali della città, creando così nuove opportunità di partecipazione.