
Firenze, Museo Galileo. Centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze (Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 31 marzo 2025 - Oltre 1.000 strumenti in esposizione permanente, un patrimonio librario di oltre 250.000 volumi, più di 209.000 visitatori e 25.000 partecipanti alle attività didattiche (per oltre 1.500 appuntamenti annuali) nel solo 2024: sono queste oggi le cifre del Museo Galileo di Firenze, che il 7 maggio celebrerà il centenario della sua fondazione, un traguardo storico che rappresenta un’occasione straordinaria per riflettere sull’evoluzione della storia della scienza in Italia.
Fondato nel 1925 come Istituto di Storia delle Scienze, il Museo è divenuto nel tempo un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la divulgazione della cultura storico-scientifica, un luogo di incontro per studiosi di storia della scienza, appassionati e curiosi. Il 7 maggio 2025, in occasione dell’anniversario ufficiale della fondazione, le porte del Museo Galileo saranno aperte in via straordinaria fino alle 23. Alle 21 sarà il momento del debutto dello spettacolo teatrale “Caterina, la madre di Leonardo”, un dialogo a cura della Compagnia Oltre, liberamente tratto dal romanzo Il sorriso di Caterina di Carlo Vecce. Proprio negli spazi occupati oggi dal Museo, secondo la ricostruzione del prof. Vecce, Caterina aveva prestato servizio come balia, nell’allora Castello d’Altafronte, oggi noto come Palazzo Castellani (ingresso per lo spettacolo su prenotazione, gratuito per i possessori del biglietto del Museo del giorno 7). Eventi speciali, spettacoli, aperture serali, mostre e convegni: sono numerose le iniziative che il Museo Galileo dedicherà ai suoi 100 anni di storia.
A cominciare dal 15 aprile a Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento, quando si terrà l’apertura delle celebrazioni, con la lectio magistralis di Martin Kemp, Professore Emerito della Oxford University e storico dell’arte di fama mondiale, “Icons of Science”, e la lettura dell’attore Sergio Rubini di testi del celebre scienziato fiorentino nell’“Omaggio a Galileo”, accompagnata da brani eseguiti dai Musici della Scala (partecipazione su invito, prenotazione obbligatoria). A giugno aprirà la mostra “Cento anni di storia della scienza a Firenze” (20 giugno - 19 ottobre 2025), che esporrà edizioni rare e pregiate, manoscritti e documenti scientifici raccolti e conservati nella biblioteca del Museo Galileo.
Tra i progetti del 2025, da segnalare la pubblicazione del volume Dieci storie per un museo (Edizioni Museo Galileo) con i testi di dieci scrittori di fama nazionale, ispirati alle collezioni del Museo: Valerio Aiolli, Giuliana Altamura, Teresa Ciabatti, Ilaria Gaspari, Helena Janeczek, Walter Siti, Filippo Tuena, Chiara Valerio, Giorgio van Straten, Sandro Veronesi. Le novità non finiranno nell’anno in corso ma si estenderanno al biennio seguente (2026-2027), con l’apertura del GalileoLab nei locali del Complesso di Santa Maria Novella, che ospiterà eventi curati dal Museo con l’obiettivo di offrire ai residenti, alle scuole, al turismo nazionale e internazionale percorsi di conoscenza alternativi rispetto a quelli tradizionali.