FIRENZE
Quest’anno giunge alla XIV edizione il Premio Gregor von Rezzori - Città di Firenze, che si terrà il 26, 27 e 28 maggio. La giuria ha annunciato la cinquina per la sezione narrativa straniera e traduzione: Rawi Hage ‘Il gioco di De Niro’ (Playground, traduzione di Anna Tagliavini); Khaled Khalifa ‘Morire ė un mestiere difficile’ (Bompiani, traduzione di Maria Avino); Philippe Lançon ‘La traversata’ (Edizioni EO, traduzione di Alberto Bracci Testasecca); Richard Powers ‘Il sussurro del mondo’ (La Nave di Teseo, traduzione di Licia Vighi); Samanta Schweblin ‘Kentuki’ (Sur, traduzione di Maria Nicola). Il premio per la migliore traduzione in italiano è stato assegnato da Andrea Landolfi a Monica Pareschi per la traduzione di ‘Cime Tempestose’ (Wuthering Heights) di Emily Brontë, Einaudi. La giuria del premio è composta da Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente) Andrea Bajani, Andrea Landolfi, Alberto Manguel, Maylis de Kerangal e Edmund White. Il Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze è ideato dalla Fondazione Santa Maddalena presieduta da Beatrice Monti della Corte.
Maurizio Costanzo