MANUELA PLASTINA
Cronaca

Nasce a Troghi l'Area sosta bike: un progetto vincente per i cicloturisti

Il Comune di Troghi finanzia l'Area sosta bike grazie al Bilancio partecipativo. Un'iniziativa per il turismo sostenibile.

Un gruppo di turisti in bici, visita le bellezze del territorio (foto di repertorio)

Un gruppo di turisti in bici, visita le bellezze del territorio (foto di repertorio)

Davanti al circolo Arci di Troghi sorgerà un punto di riposo e ristoro per i cicloturisti. Sarà finanziato dal Comune avendo ottenuto la vittoria alle urne del primo "Bilancio partecipativo": il progetto "Area sosta bike" ha conquistato 116 preferenze su 325 votanti. Il bilancio partecipativo permette ai cittadini di decidere direttamente come destinare una parte delle risorse del Comune, fino a 20.000 euro. Chiunque può presentarlo; gli altri votarlo. Quello con più preferenze, viene realizzato. Erano state presentate 13 idee progettuali, alcune non arrivate alla fase di votazione perché non rispettavano alcune caratteristiche fondamentali, ossia essere di servizio per la comunità, interessare proprietà comunali ed essere coerenti col budget a disposizione.

Il progetto dell’Area sosta bike è stato presentato da Luca Albizi, persona molto attiva al Circolo Arci di Troghi. Una parte inutilizzata del giardino pubblico di fronte, grande 8x5 metri, sarà trasformata in un’area di promozione di un turismo sostenibile e consapevole e valorizzerà la frazione. I ciclisti troveranno ristoro e accoglienza, il circolo nuove risorse in un momento particolarmente difficile per il settore. Non solo: l’ideatore prospetta che possa diventare un volano per iniziative collaterali come percorsi tematici legati alle eccellenze gastronomiche locali, mappature di sentieri per trekking e cicloturismo, eventi culturali e attività che promuovo il turismo lento e rispettoso. Nell’area saranno sistemate rastrelliere e panchine, una colonnina di ricarica per le bici elettriche e un’area di manutenzione base, con per esempio una pompa a pedale, oltre a una bacheca informativa con QR code e carta dei sentieri.

"Non è stato facile portare avanti il bilancio partecipativo perché richiede l’inserimento in tutti i documenti di programmazione, scrivere il regolamento, condividerlo con tutti – ricorda il sindaco Giacomo Certosi -. Ma ha dato grande soddisfazione un percorso che ci ha portato nelle frazioni per ascoltare e presentare e dalla progettualità collettiva sono nate proposte di qualità, ben distribuite sul territorio, che hanno coinvolto tutti, con associazioni che hanno sostenuto altre associazioni. In un mondo interconnesso in cui siamo tutti più soli, è stata stimolata una bella partecipazione. I progetti che non hanno vinto stavolta non andranno persi: ne terremo di conto. E questo strumento ci accompagnerà per tutta la consiliatura".