
Cerimonia di apertura e firma del patto di amicizia Firenze e e gli indiani Lakota Sioux
Firenze, 4 ottobre 2021 - Una mostra, un patto di amicizia tra Firenze e la Nazione Lakota e una marcia il 10 ottobre per i nativi americani. L'intesa è stata rinnovata oggi a Palazzo Medici Riccardi ed è stato stabilito che il 4 ottobre sarà celebrata la giornata internazionale del Ricordo per tutti i popoli indiani delle Americhe e per i Lakota e il 10 ottobre sarà fatta una marcia a piedi e a cavallo per commemorare le vittime dello sterminio degli indiani nativi americani. I Lakota partiranno dal parco delle Cascine fino a piazza della Signoria dove saranno ricevuti dal sindaco Dario Nardella per la celebrazione finale della Giornata del ricordo con canti tradizionali Lakota.
Il patto è stato siglato nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. Alla firma del nuovo “Protocollo di amicizia e celebrazione della giornata della memoria in ricordo di tutti i Popoli Nativi dell’Isola della Tartaruga e della Nazione Lakota” hanno partecipato, tra gli altri, la consigliera della Metrocittà delegata alla Cultura Letizia Perini, la console degli Stati Uniti Ragini Gupta ed alcuni rappresentanti dei Lakota.
“Una bellissima giornata per ricordare quanto sia fondamentale il rispetto tra i popoli e quanto l’armonia ed il rispetto dell’altro debba guidare l’azione politica”, ha affermato Perini. E la console Gupta: “Non possiamo certo dimenticare la storia dolorosa che i nativi americani hanno alle spalle. Hanno sopportato violenza, emarginazione e promesse non mantenute. Gli Usa non sono perfetti ma hanno la capacità di ammettere i propri errori e difetti, per superarli. Lo dimostra il fatto che abbiamo la prima nativa americana a capo di un dipartimento. Si tratta di Deb Haaland, eletta segretario degli Interni”. «Sono felice - ha poi proseguito la console generale degli Stati Uniti d'America a Firenze Gupta Ragini - di testimoniare il rinnovamento di un altro capitolo speciale della storia, quello del prezioso rapporto tra la Nazione Lakota e la Città metropolitana, la Regione Toscana e la cattedra transdisciplinare Unesco dello sviluppo umano e cultura della pace dell'Università di Firenze».
L’iniziativa ha avuto luogo grazie all’associazione culturale Wambli – Gleska. È solo così che Firenze ha potuto accogliere una delegazione ufficiale dei Lakota Sioux.
Da non perdere, poi, la mostra etnografico-antropologica ‘Older than America’, titolo scelto per rimarcare la presenza dei nativi in America ben prima dell’approdo di Cristoforo Colombo. Inaugurata stamani, l’esposizione sarà visibile nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi fino al 28 ottobre. È una sintesi delle due collezioni private più importanti d’Europa: quella di Sergio Susani, fra i massimi esperti nel mondo di cultura dei nativi americani e insignito del massimo riconoscimento dal famoso Museo Smithsonian di Washington D.C., e quella di Alessandro Martire, rappresentante ufficiale in Italia dei Lakota Sioux. In mostra oltre 180 reperti autentici, tra armi, copricapi, abiti, oggetti rituali e monili. E poi le foto che Alessio Vissani e Riccardo Cocchi hanno scattato presso la comunità Lakota. I delegati Lakota Sioux saranno anche protagonisti di una serie di seminari e conferenze pubbliche dal 4 al 28 ottobre al Grand Hotel Mediterraneo. Sarà presente pure Tim Murphy che, dal 23 al 27 ottobre, darà dimostrazioni dell'arte primitiva di scheggiatura della pietra.