Firenze, 19 gennaio 2019 - Due chilometri e mezzo di people mover, per andare là dove la tramvia non arriva: l’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli. Il collegamento, a integrazione della linea 1, partirà da Viale Nenni all’altezza della Coop, proprio accanto alla fermata della tramvia, dove è prevista anche una passerella pedonale.
La progettazione dell’intervento partirà a breve, all’interno del piano di recupero della Caserma Gonzaga. E il people mover sarà una sorta di stralcio all’intero di trasformazione della struttura militare. Ne ha parlato ieri l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini a margine dell’incontro con i tecnici del Comune e i vincitori del concorso di idee per la riqualificazione e valorizzazione della ex Lupi di Toscana.
Alla commissione Urbanistica del Comune è stato spiegato che si è scelto "di portare avanti in modo contestuale il piano di recupero e la relativa variante urbanistica, in modo da velocizzare i tempi di adozione e approvazione e partire rapidamente con il recupero di un’area importantissima della città e dell’area metropolitana".
"Nel mese di aprile – ha proseguito l’assessore – torneremo in commissione Urbanistica per portare in visione lo stato del progetto prima di predisporre la documentazione definitiva, in modo da recepire anche eventuali sollecitazioni e osservazioni. Andiamo avanti intanto con il progetto del ‘people mover’ dalla fermata della tramvia a Torregalli, che sarà il primo intervento a partire".
Il collegamento sarà veloce e leggero, ad alta frequenza e a basso impatto, sicuramente elettrico anche se ancora non è stato deciso se viaggerà su gomma o su rotaia: "Avrà una frequenza rapida, intorno ai 5 minuti, una sorta di navetta circolare – prosegue Bettarini – e potrà essere realizzata senza toccare o alterare i ritmi della tramvia, che ha un equilibrio delicatissimo. Per questo non è stato previsto, come molti hanno sollecitato, una specie di doppio percorso della linea 1 che deviasse verso l’ospedale. Il people mover permetterà di collegherà Torregalli e il centro di riabilitazione Don Gnocchi, risolgendo questa carenza".
Nel frattempo, gli studenti di architettura dell’Università di Losanna, coordinati dal professor Luca Ortelli (membro della commissione di concorso), sono stati coinvolti nell’elaborazione di uno studio sulla progettazione dell’area e che potrà essere valutato dall’Amministrazione comunale come elemento di arricchimento al piano. Gli studenti trascorso una giornata di sopralluoghi alla struttura e all’area.