REDAZIONE FIRENZE

"Affiliato alla 'Ndrangheta": arrestato al casello autostradale

Per gli inquirenti farebbe parte di un gruppo criminale specializzato in reati inerenti armi, esplosivi, droga, acquisizione di attività economiche e favoreggiamento dei latitanti

La Polizia stradale

La Polizia stradale

Firenze, 21 gennaio 2016 - Era alla guida di un camion di arance quando è stato circondato da tre pattuglie della stradale e arrestato. Non si trattava di un qualsiasi camionista bensì di un ricercato accusato di essere affiliato alla 'Ndrangheta.

L'uomo, un autotrasportatore di 24 anni, M. V., calabrese, è stato arrestato questa mattina intorno alle tre  dalla polizia che lo ha bloccato mentre era alla guida di un tir sull' autostrada A/1 nei pressi del casello di Calenzano. E' finito in manette a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Reggio Calabria Domenico Santoro. Per gli inquirenti, farebbe parte di un gruppo criminale specializzato in reati inerenti armi, esplosivi, droga, acquisizione di attività economiche e favoreggiamento dei latitanti.

Quando è stato fermato dalla polizia stradale, questa mattina intorno alle 3, era alla guida di un camion carico di casse di arance destinate ai mercati di Milano. All'altezza del casello di Calenzano il tir è stato circondato e fermato da tre pattuglie della stradale di Firenze. Poco prima, intorno alle 2,30, il centro operativo della polizia stradale di Firenze era stato contattato dai militari del comando dei carabinieri di Taurianova (Reggio Calabria), che hanno segnalato la presenza del ricercato sull'autostrada A/1 in direzione Nord nella zona di Montevarchi (Arezzo). Subito sono scattate le ricerche, effettuate da tre pattuglie della sottosezione di Firenze Nord. Nell'attività è stato impiegato anche personale libero dal servizio, che si trovava negli alloggi di una caserma della polstrada vicina all'autostrada. Dopo essere stato arrestato il giovane, originario di Cinquefrondi e residente a Melicucco (Reggio Calabria) è stato trasferito nel carcere di Prato.