REDAZIONE FIRENZE

Negozi, Barberino controcorrente

Mentre in molte località si moltiplicano chiusure e fallimenti, in Valdelsa si registrano dieci nuove aperture

Dieci nuove attività commerciali. In tempi di crisi economica, a Barberino Tavarnelle aprono nuovi negozi. Si tratta di un piccolo boom tra il 2020 e il 2021, dove protagonisti sono donne, coppie e giovani del territorio. In questi due anni sono sorti negozi a Barberino a Tavarnelle e a Vico, nei settori merceologici più diversi tra cui abbigliamento, intimo, gastronomia, panificazione, toilette per cani, alimentari, bar, fiori. "Ogni negozio che apre – ha detto il sindaco David Baroncelli – è uno stimolo fondamentale a tenere vivo l’impegno della comunità a superare la difficile situazione che stiamo vivendo". Tra attività aperte a Tavarnelle ci sono A Puteca di Paolo Ciullo e Antonino Adria, La cantina dei tartufi di Paolo Pani, mentre a Barberino è rinato il Bar Sport 21 con Lucia Bonciani e ha aperto L’Isola dei Tesori. Alcuni mesi prima avevano visto la luce il negozio di toelettatura per animali di Francesca Tafi a Tavarnelle e quello di fiori a Barberino di Maurizio Fiori. Il 2020 era stato caratterizzato dall’imprenditoria femminile. Come Carolina Concialdi, alla guida di una bottega di alimentari a Vico, Chiara Bardi con un negozio di biancheria intima a Tavarnelle, o la chef giapponese Saeko Okada e il compagno Alessandro Bibi che hanno investito sul binomio cucina tosco-giapponese, con prodotti biologici a km zero a Barberino e a pochi metri di distanza Beatrice Fedi con la boutique di abbigliamento uomo-donna. E poi Silvia Grappolini con il suo forno in piazza a Tavarnelle.

Andrea Settefonti