REDAZIONE FIRENZE

Nei campi fiorisce la meravigliosa lavanda

Non è necessario andare in Provenza per ammirare i campi di colore lilla contraddistinti da un intenso e piacevolissimo profumo

Sono i giorni della lavanda. Chi non ha mai visto fiorire questa splendida pianta si è perso uno degli spettacoli più belli che la natura può offrire. Ma per ammirare i suggestivi campi color lilla non importa andare in Provenza. Basta salire a Montespertoli. Appena fuori dal centro urbano, lungo la strada che porta a Lucardo, il profumo vi guiderà verso la vallata fiorita. Il Podere Lemniscata ha fatto di questa pianta il proprio terreno d’intervento d’elezione, insieme alle erbe aromatiche.

Manuela Andreetta è colei che si prende cura di tutto e trasforma la materia in prima in prodotti per la bellezza e per la tavola. "La lavanda – spiega l’esperta – ha proprietà calmanti e rilassanti. Sia respirando il suo profumo che mangiandola, poiché è una pianta commestibile, si hanno effetti benefici sul corpo. L’inconfondibile odore di questa pianta è usato per risolvere problemi di insonnia, irrequietezza, nervosismo e affaticamento. Se ingerita aiuta il processo digestivo. L’olio essenziale di lavanda ha invece un’accertata attività antisettica e antibatterica ed è usato, con ottimi effetti, anche contro i dolori mestruali".

Se giugno è il mese della coloritura, luglio è quello della ‘maturazione’. E’ il periodo in cui le piante raggiungono la maggiore concentrazione balsamica. "L’indicazione precisa di quando iniziare la raccolta ce la danno le api – dice Manuela Andreetta –. Quando smettono di prelevare il nettare dai fiori quello è il momento perfetto in cui raccoglierli. La raccolta la facciamo a mano avendo cura di tagliare lo stelo nel modo corretto. Nel processo di distillazione, attraverso cui ricaviamo l’olio essenziale, usiamo sia il fiore che lo stelo. Per l’uso alimentare della lavanda facciamo essiccare la pianta e poi la sgraniamo".

Per festeggiare questa esplosione di colori e profumi, il Podere Lemniscata, che fa parte dell’associazione Produttori Colline Toscane, ha organizzato una vera a propria festa. Nelle domeniche 11 e 18 luglio ci sarà l’opportunità di fare una passeggiata in campagna con la raccolta delle piante e la possibilità di assistere a tutto il processo di distillazione, attraverso il quale viene ricavato l’olio essenziale. "L’olio essenziale di lavanda aiuta a ritrovare la calma e la serenità, eliminando stress e nervosismi inutili. Ne bastano poche gocce nel diffusore per purificare l’aria a portare equilibrio e armonia nell’ambiente. Mescolato a un olio vettore, per esempio di mandorle dolci, si può usare per massaggi e sciogliere contratture muscolari o lenire bruciature". Dalla lavanda si può ricavare anche un ottimo sciroppo. "L’utilizzo più classico è ovviamente nelle bevande: tisane calde, spume dissetanti, cocktail estrosi. Aggiunto negli impasti di torte e biscotti, regala piacevoli note di fondo. E si può anche abbinarlo a piatti salati".

"Ma la lavanda può diventare anche una deliziosa confettura dal sapore delicato. Noi la proponiamo in tre versioni: mela e lavanda, pera e lavanda e susine e lavanda". Per portare in tavola qualcosa di veramente originale e gustoso la lavanda può diventare anche l’ingrediente ‘principe’ di una torta. Manuela Andreetta per questo ha creato un preparato.

Irene Puccioni