
Tutta la Piana ed Empoli hanno subìto pesantemente l’ondata di pioggia. Torrenti tracimati, argini rotti, strade invase dall’acqua. Decine di evacuati.
SESTO FIORENTINO (Firenze)Un evento del genere a Sesto non si era mai visto. Sicuramente da almeno cinquant’anni a questa parte. L’esondazione, in pieno centro cittadino, del torrente Rimaggio ha provocato, infatti un vero e proprio fiume d’acqua, che ha letteralmente invaso le strade e piazze più importanti arrivando fino a piazza della Chiesa. Qui è finita sott’acqua anche la pieve romanica di San Martino ma, per fortuna, non risultano danneggiate le opere d’arte presenti. Danni ha invece riportato il confinante Oratorio San Luigi. La rottura dell’argine destro del torrente si è verificata, intorno alle 10,15 di ieri mattina, in piazza del Mercato: in questo caso – come fa sapere il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno – l’esondazione e conseguente rottura della spalletta sarebbe avvenuta "a causa della sezione del ponte insufficiente per accogliere e smaltire le acque in piena" e non, come ventilato ieri, "per ostruzioni di detriti o materiale galleggiante, quasi del tutto assente o comunque in quantità tale da non influire assolutamente sull’andamento delle acque".
Nel pomeriggio, fra l’altro, era già stata completata la riparazione in urgenza del tratto con blocchi in cemento posizionati dallo stesso Consorzio. I danni nel centro sestese e anche nelle arterie del Sud Ferrovia invase dall’acqua sono stati ingenti, alle auto parcheggiate oltre che ad abitazioni e negozi allagati che, in diversi casi, non potranno riprendere l’attività a breve. Il Comune ha disposto l’evacuazione delle famiglie che abitavano al piano terra in prossimità dei corsi d’acqua (con particolare riferimento alla zona di piazza del Mercato) avvenuta spontaneamente, senza bisogno di interventi dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione la possibilità di accoglienza per chi non avesse trovato ospitalità da parenti o amici.
Il centro sestese però non è stato l’unica vittima dell’acqua: copiosi allagamenti hanno interessato infatti anche l’area di Querceto, Colonnata, la zona pedecollinare di Morello e Cercina, il Neto e tratti anche della battutissima via Gramsci. L’elenco, però, potrebbe ancora continuare. Le operazioni della Protezione civile di Sesto, fra l’altro, sono proseguite per l’intera giornata sotto una pioggia continua che non si è mai fermata. Anche il territorio calenzanese, ieri, è stato colpito duramente dal maltempo fin dalla nottata: intorno alle 2 di ieri infatti un tratto del muro di contenimento del terreno su via Arrighetto da Settimello è crollato un furgone che è stato semisepolto dalla frana. Per fortuna conducente e passeggero sono riusciti a uscire dal veicolo, riportando ferite leggere e solo tanta paura.
Disagi ieri sono stati causati anche dall’esondazione del torrente Garille, all’altezza del parco delle Carpugnane, con grandi allagamenti in zona. Frane e smottamenti si sono verificate anche in zona collinare e diverse direttrici sono state interrotte o sono solo parzialmente percorribili. Il Comune, ieri, non ha disposto evacuazioni ma la situazione è in evoluzione: l’amministrazione – ha spiegato il sindaco Giuseppe Carovani – è in contatto con alcune famiglie che potrebbero essere evacuate.
Oggi sia a Sesto che a Calenzano saranno chiuse scuole, parchi, biblioteche, cimiteri, impianti sportivi, attività commerciali (farmacie escluse) e saranno annullate tutte le attività previste. Ma l’emergenza ha colpito tutta la Toscana: in serata all’ospedale di Empoli si stava addirittura valutando l’evacuazione dei piani inferiori.