Firenze, 21 gennaio 2021 - Il testo che segue apre Buongiorno Firenze, la newsletter che La Nazione invia ogni mattina agli iscritti alla sua community di lettori. Quotidianamente, Buongiorno Firenze individua un tema di cronaca e vita cittadina, di cui si parla con un ospite: oggi Larissa Iapichino, campionessa under 20 di salto in lungo e promessa azzurra per Tokio 2021. Buongiorno Firenze tratta le principali notizie di cronaca, cultura, sport e offre suggrimenti su come scoprire e godersi la città
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Il volto della speranza del 2021 per Firenze è quello di Larissa Iapichino. Giovane, bella, bravissima nella disciplina regina dello sport: l’atletica leggera. Il 2021, nel quale sosterrà la maturità e prenderà la patente, la vedrà puntare alle Olimpiadi di Tokio. Il primo obiettivo è parteciparvi, raggiungendo la misura che vale il pass. Il secondo traguardo, meglio non citarlo. Figlia d’arte di due grandi atleti, ha ricevuto cromosomi e cultura sportiva trasmessi dalla famiglia ed accettato con naturalezza il ruolo di predestinata. “Qui è Rodi, qui salta”, recita un adagio coniato dai greci, che si attaglia alla perfezione al suo ruolo di saltatrice in lungo. Una disciplina che ognuno di noi, nel proprio cuore, vorrebbe essere in grado di praticare qui e subito, nella Rodi di ogni giorno: librarsi in volo e atterrare più in là. Più in là dalla pandemia, dalla crisi, dalle mascherine. Da questo presente triste che incattivisce. E’ per quella sua tensione ad arrivare “più in là”, prima ancora che per i risultati sportivi, che Larissa rappresenta tutti noi. Le siamo aggrappati mentre stacca, si slancia, atterra, ma siamo un peso che non le grava addosso, anzi la spinge. Tiferemo doppiamente per te, Larissa, per il tuo sorriso fiorentino, toscano, italiano, che ti auguriamo avere sempre più spesso stampato in volto. Larissa Iapichino ha rilasciato al collega Roberto Davide Papini l'intervista per lanazione.it , che leggete qui di seguito.
Larissa Iapichino, 18 anni, fiorentina doc (e tifosa viola), è una delle grandi speranze dell'atletica leggera italiana. Nel salto in lungo il suo 6,80, ottenuto nel luglio 2020, è la seconda prestazione italiana assoluta di tutti i tempi alla pari con Valentina Uccheddu e dietro solo alla madre Fiona May. Tra le sue grandi passioni c'è anche la moda ed è stata scelta da REDValentino come rappresentante di 'Inspired by’. Larissa, cresciuta nella Firenze Marathon e passata alle Fiamme Gialle, è figlia di Gianni Iapichino (già primatista e pluricampione italiano di salto con l’asta) e Fiona May (due ori mondiali e due argenti olimpici nel lungo), ma sta conquistandosi sempre più un suo spazio importante nell'atletica internazionale. Nel mirino ha le Olimpiadi di Tokyo slittate al 2021 per la pandemia. | |
INTERVISTA A LARISSA IAPICHINO di ROBERTO DAVIDE PAPINI Chi è Larissa Iapichino? "Sono ancora una teenager sognatrice con due anime: da una parte l’atleta professionista, dall’altra una futura dottoressa in legge che vuole mettere le cose a posto e che crede nella giustizia". Qual è il suo rapporto con la moda? "La moda è una passione che coltivo sin da quando ero piccola, da quando accompagnavo mia madre alla sfilate in cui veniva invitata. Ho un rapporto molto stretto con la moda. Seguo le tendenze, faccio attenzione agli accessori ed ai dettagli, aggiungo ad ogni mio look un tocco sempre originale". Che tipo di abbigliamento preferisce per la vita di tutti i giorni? Certamente preferisco il casual chic. Potrei definirmi anche ‘romantica con brio’…. Ovviamente in allenamento sono sempre vestita con abbigliamento tecnico quindi le mie giornate alternano vari modi di vestire. Non rinuncio mai alla mia personalità che esprimo anche nelle singole scelte….insomma niente per me è lasciato al caso". Le piacerebbe, un domani, lavorare nella moda? "Come dire di no… Questa prima collaborazione con REDValentino mi ha davvero reso felice. Un sogno divenuto realtà. E’ stato fantastico avere l’opportunità di poter interpretare un brand che penso sia cosi affine al mio modo di essere… un tocco raffinato, al tempo stesso rock con il giusto pizzico di originalità" Quanto l'atletica le "ruba" di un' adolescenza normale? Riesce a fare la vita delle sue amiche e dei suoi amici o deve privarsi di qualcosa rispetto a loro? "L’atletica è una scelta convinta che riempie la gran parte delle mia adolescenza. Senza di essa mi sentirei privata di qualcosa. Per me è normale allenarmi, gareggiare, è vero magari non sempre riesco a uscire come fanno le mie amiche. Non vedo questa parte della mia vita come privativa di un’altra, devo dosare gli impegni e quindi mi devo impegnare a programmare bene…questo è il vero punto. Riesco in ogni modo a vedere le mie amiche e i miei amici, magari non con la frequenza che vorrei, d’altra parte è la qualità che conta non la quantità". Se non avesse scelto atletica leggera che sport le sarebbe piaciuto fare? "Prima di fare atletica ho praticato ginnastica artistica, che tuttora seguo con passione. Mi è difficile però immaginare un altro sport al momento. Per me è una vera passione e me ne innamoro ogni giorno di più. Ogni volta che vado al campo o salto in pedana mi diverto, e poi è una sfida con me stessa…" Che effetto le fa essere considerata uno dei grandi talenti su cui punta l'atletica italiana per il futuro? "Certamente questa considerazione mi onora e mi responsabilizza. Cerco di impegnarmi mantenendo la barra dritta e non pensando troppo alle aspettative. La strada è lunga e la si deve percorrere con i piedi saldi a terra, facendo piccoli passi, con umiltà e dedizione…. anche se in realtà amo molto volare in aria e andare lontano… "Quali obiettivi si pone per la prossima stagione? Che misura pensa di poter ottenere? "La prossima stagione sarà innanzitutto quella dove difenderò il titolo U20 a Tallin, poi come obiettivo primario abbiamo.... L'intervista a Larissa Iapichino prosegue qui | |