Next Generation Fest: tra speech e interviste, la grande giornata con youtuber e volti tv. Diretta

Segui, ora per ora, il programma dell’evento che si svolge a Firenze, al Teatro del Maggio. Da Fabio Caressa a Iginio Massari, diversi personaggi conosciuti a livello mediatico si raccontano sul palco

Firenze, 12 ottobre 2024 – Una maratona di 13 ore tra speech, interviste e performance live con la partecipazione di 60 ospiti e migliaia di giovani. La terza edizione del Next Generation Fest è in corso al Teatro del Maggio superando ogni aspettativa e i numeri degli anni scorsi. Qui sopra la diretta video. 

Tre sessioni (9.30-13 / 15-19.30 / 20.30-23) dense di parole e contenuti per valorizzare il protagonismo e l’impegno delle giovani generazioni come costruttori di comunità. In serata giungerà anche un grande e profondo messaggio contro i femminicidi e la violenza sulle donne. Il giovane pubblico del Teatro del Maggio di Firenze accoglie anche Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane vittima di femminicidio nel novembre dello scorso anno.

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Tutto pronto per il Next Generation Festival 2024 che si svolge a Firenze

“Quest’anno la voce e la voglia di protagonismo che arrivano dalla Toscana sono ancora più forti”, rileva il presidente Eugenio Giani. “Il Next Generation Fest - prosegue - è diventato l’evento della Generazione Z più grande d’Italia e lo testimonia lo spessore di questa terza edizione”, che si svolge, ricorda Giani, “ancora una volta sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e celebrerà i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino, momento emblematico in cui i giovani contribuirono a scrivere la storia e decidere presente e futuro d’Europa. Ai giovani auspichiamo di realizzarsi. La regione crede tanto nella manifestazione che alla sua terza edizione sta sempre più lievitando. Voi siete la generazione che costruisce l'Europa, perché ne abbiamo bisogno di un mondo in cui gli equilibri e le decisioni vengono prese dai grandi soggetti, come la Cina. Siete i protagonisti di un nuovo umanesimo, la generazione Erasmus. Non siate disattenti ma prendete il vostro tempo, cercate di canalizzarlo in quelle forme di crescita e di formazione. Noi vogliamo offrire opportunità di aggregazione perché la Toscana vuole essere regione che dà ai giovani la possibilità di affermarsi, di esercitare un ruolo, di vivere", ha concluso Giani.

Sul palco per il ministro per le politiche giovanili e sport Andrea Abodi: "Quello che è mancato con le giovani generazioni è il dialogo umano, ma il dialogo è importante al di là di ogni visione politica. Il lavoro da fare è tanto e la pubblica amministrazione deve avere la consapevolezza di essere davvero al servizio dei cittadini. Per questo faremo di più anche per lo sport, siamo tornati con grande orgoglio dalle Olimpiadi". 

Poi il monito: "Oggi celebriamo anche la caduta del muro di Berlino, i 35 anni. Un fatto rilevante perché il 9 di novembre è uno spartiacque. Non è un caso che nel 2005 sia stato definito il Giorno della libertà. Ricordare di non perdere il contatto con la storia e relazionarsi con il rispetto, che è fondamentale. La caduta del muro è il simbolo di un " dire no" a tante realtà: al comunismo, al nazismo. È un simbolo possibile solo grazie alla partecipazione che sta alla base della libertà".