Il Teatro Niccolini, il più antico di Firenze, prosegue nel tracciato internazionale firmato Hershey Felder. Il pianista e attore canadese, innamorato di Firenze dove ha scelto di vivere, anche per il 2025 sarà direttore artistico del Niccolini. "Tutto sta procedendo bene, tra noi non esistono problemi come qualcuno vorrebbe far credere" dice l’editore Antonio Pagliai, ribattendo ai rumors di divorzio immiente, a cui si deve – grazie al padre Mauro – il complesso progetto di ristrutturazione che ha restituito il teatro a nuova vita, nel 2016. Le dichiarazioni arrivano nella serata di ieri, dopo l’incontro con Felder, per fare il punto proprio sulla nuova stagione. Al momento, infatti, la programmazione che il canadese, attraverso la realtà Firenze On Stage, sta curando si concluderà il 4 gennaio (con la superstar del piano Alessio Bax in scena anche il 31 dicembre e il 2 gennaio). Ma dal faccia a faccia tra i due trapela un grande ottimismo e, anche se "le trattative sono ancora in corso", pare proprio che da primavera (adesso Felder volerà per due mesi negli Usa per la tournée della sua nuova produzione ’Rachmaninoff and The Tsar’, ndr) il Niccolini sarà di nuovo meta di star internazionali come è accaduto in questi mesi. Sul palco che fu di Paolo Poli, da settembre, si sono susseguiti musicisti e attori di fama internazionale. È il caso di Jeff Goldblum, noto protagonista del film ’La mosca’, che a novembre ha mostrato le proprie doti di pianista jazz. Poi è arrivato un altro divo di Hollywood, Patrick Duffy, ovvero ’Bobby’ nella serie tv ’Dallas’ che con la compagna Linda Purl si è esibito nella nota produzione di Broadway ’Love Letters’. Nei giorni scorsi sono, invece, arrivati tre ’pezzi da novanta’: l’attrice premio Oscar Helen Mirren, il marito regista Taylor Hackford e il ballerino Michail Baryšnikov per la proiezione speciale del cult ’White Nights’ (Il sole a mezzanotte), che nel 2025 festeggia i quarant’anni. In questi mesi, poi, sul palco hanno sfilato i più grandi maestri del pianoforte ed ensamble strepitosi. Per Felder l’obiettivo resta proporre i virtuosi del pianeta nelle più svariate discipline – dalla musica al teatro, dai leader politici ai registi, agli innovatori tecnologici – nell’antico teatro nel centro cittadino, per creare un luogo culturale stimolante e all’avanguardia.
E tutto ciò Felder è pronto a replicarlo anche nel futuro Teatro della Signoria, ovvero l’ex cinema Nazionale in via de’ Cimatori, di cui sarà direttore artistico, come lui stesso ha annunciato nei mesi scorsi. L’edificio di oltre duemila metri quadrati, in stato di abbandono da più di trent’anni, è stato acquistato nel 2021 da Marco Casamonti. Al momento sono in corso i lavori di ristrutturazione e secondo le previsioni il recupero si dovrebbe concludere a metà 2025.
Barbara Berti