Firenze, 19 aprile 2022 - Dopo la prima edizione con 338 partecipanti da tutta Italia torna il concorso di poesia "Niccolò Bizzarri", organizzato dall'associazione 'Amici di Nicco' e in ricordo del giovane studente disabile morto nel gennaio 2020 in un incidente con la carrozzina in una buca stradale in piazza Brunelleschi a Firenze.
Il tema della seconda edizione, la cui partecipazione è gratuita ed è rivolta agli under 25 (domande entro il 31 maggio, il bando è disponibile sul sito amicidinicco.it), è legato ad una poesia di Niccolò del 2019 dal titolo 'Fessura'. In quel componimento Niccolò scriveva "Un bagliore tremolante/si fa strada nel buio nel cuore". "Non solo la realtà storica che viviamo – segnata tragicamente dalla guerra quando ancora non è finita l’emergenza della pandemia – ma anche il cuore di ciascuno può essere abitato dal "buio" del vuoto, del dolore e del male, nostro e degli altri; eppure, questo buio non è l’ultima parola sulla vita. Un «bagliore tremolante» lo può attraversare, e da lì possiamo sempre ripartire" come spiegato dagli organizzatori.
"In questo momento storico di guerra dare spazio all'espressione della poesia nei giovani è ancora più importante" dicono i promotori. Il premio consiste nella partecipazione a un seminario poetico tenuto dai giurati del concorso e da alcuni professori dell'Università di Firenze: il seminario si svolgerà il 10 e 11 settembre, a Villa Bardini.
Alla fine del seminario è in programma una serata di pubblica lettura di poesia in piazza Santo Spirito. "Sono commosso ed emozionato per questa iniziativa che ricorda Niccolò", ha detto il padre, Angelo Bizzarri, che è anche presidente dell'associazione 'Amici di Nicco'.
"Siamo grati per questo desiderio di confermare l'edizione del concorso di poesia ma rilanciarlo attraverso manifestazioni e progetti, così da creare un percorso destinato a crescere", aggiunge il sindaco di Firenze Dario Nardella.
"E' un'occasione importante, come Università sono felice di essere qui a testimoniare come l'Ateneo vuole sostenere queste iniziative", conclude il rettore dell'Università di Firenze Alessandra Petrucci. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con 'La scuola dell'Editoria' e dell'Ufficio scolastico regionale della Toscana, con il patrocinio del Comune e dell'Università di Firenze e il contributo di Fondazione Cr Firenze.