Firenze, 5 ottobre 2021 - Rassoul Bissoultanov, accusato dell'omicidio di Niccolò Ciatti in una discoteca di Lloret de Mar, è stato consegnato all'Italia nell'ambito della vicenda giudiziaria per la morte del giovane fiorentino, che era in vacanza in Spagna e che fu brutalmente aggredito in una discoteca della nota località marittima. In una nota è il Ministero degli Esteri ad annunciare che la Germania ha consegnato all'Italia Bissoultanov.
«La Farnesina - si legge - esprime grande soddisfazione per la decisione delle Autorità giudiziarie tedesche in merito alla consegna alle Autorità italiane del cittadino russo di origine cecena Rassoul Bissoultanov, ritenuto responsabile del brutale assassinio del giovane connazionale Niccolò Ciatti, avvenuto il 13 agosto 2017 in Spagna».
L'autorizzazione alla consegna fa seguito ad un mandato di arresto europeo, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nel 2020, sulla base del quale le Autorità tedesche hanno proceduto il 3 agosto scorso all'arresto nel loro territorio del cittadino russo.
«I costanti contatti delle Ambasciate a Berlino e Madrid con le rispettive Autorità locali hanno consentito di conseguire questo importante risultato, fondamentale per evitare che l'accusato possa sottrarsi alla giustizia», conclude la nota della Farnesina.
Le tappe della vicenda
- Niccolò Ciatti, 22 anni, nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 2017 viene ucciso con un calcio sferrato alla testa in una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna, dove si trovava in vacanza con la sua comitiva di amici.
- Tre ceceni vengono subito presi, ma uno solo resta in carcere: è Rassoul Bissoultanov, lottatore di Mma, un’arte marziale che si combatte sul ring. E’ figlio di rifugiati politici che vivono a Strasburgo, in Francia.
- Nel giugno scorso, in vista della scadenza dei termini di carcerazione preventiva, il ceceno è stato liberato. Il 26 novembre comincerà il processo a Girona, in cui Rassoul è imputato di omicidio in concorso con un secondo ceceno.
- Il 3 agosto scorso, mentre si trovava in semilibertà, è stato pescato in Germania ed è stato nuovamente arrestato per un mandato europeo spiccato dall’Italia. Adesso è stato estradato, come richiesto dalle nostre autorità.