
Il Comune di Scandicci ha deciso digitalizzare gli archivi dell’edilizia e punta a velocizzare le pratiche per i cittadini
Addio faldoni. L’amministrazione digitalizza gli archivi dell’edilizia, e punta a velocizzare le pratiche per i cittadini. Passaggio fondamentale l’altro giorno per il progetto "Smart Building Archive" del Comune di Scandicci, portato avanti grazie a un finanziamento regionale di circa 40.000 euro. Grazie a questi denari sarà possibile procedere a completare la dematerializzazione, in parte già avvenuta, di tutte le concessioni edilizie custodite in archivio, e avviare quella delle autorizzazioni edilizie.
La digitalizzazione interessa complessivamente 61 metri lineari di pratiche, su 700 complessivi che formano l’archivio (100 metri del quale sono già stati digitalizzati negli anni passati). Le pratiche sono state ritirate dall’archivio, caricate su dei furgoni e consegnate alla società incaricata di digitalizzarle. La dematerializzazione permetterà di ridurre i tempi di attesa per l’accesso alle pratiche edilizie limitandoli a un massimo di tre o quattro giorni.
Un dato tanto più importante se si considera che ogni anno negli uffici comunali di Scandicci arrivano da parte dei cittadini circa 1.600 domande di accesso agli atti relativi a pratiche edilizie. Il cittadino non dovrà prendere appuntamento e recarsi di persona in Comune, ma una volta verificata la correttezza e la legititmità della sua richiesta, riceverà gli atti in formato elettronico.