REDAZIONE FIRENZE

Niente Poste, né bancomat

Era stato installato da un mese dopo la chiusura dell’unico sportello del capoluogo

Poste Italiane a Barberino di Mugello è in vena di scherzi. Capita di rado che si lasci per oltre un anno il capoluogo di un comune di undicimila abitanti, e con una rilevante area produttiva, sprovvisto di ufficio postale, costringendo tutti gli utenti a far lunghe code nel minuscolo ufficio della frazione di Cavallina. Ora un nuovo "scherzo": è stato rimosso, senza avvisi o spiegazioni, il Postamat, l’unico, installato solo un mese fa. Pare che le Poste stiano preparandosi ad aprire il nuovo ufficio, in via della Lora, ma l’improvvisa sparizione del Postamat ha suscitato molte proteste: "Siamo sconcertati dal comportamento di Poste Italiane – commenta il sindaco Giampiero Mongatti, che ha scritto una lettera alla società –. La rimozione di ieri è del tutto inaspettata, spero che Poste adesso ci dia risposte esaustive e puntuali". E Forza Italia, con Giampaolo Giannelli e Maria Gaetano, rincara: "Togliere lo sportello automatico bancomat suona veramente come l’ennesima beffa compiuta nei confronti dei cittadini". Ma il problema più grande resta la mancanza dell’ufficio postale nel capoluogo. A Cavallina, negli spazi pensati per una frazione, gravitano da un anno tutti gli utenti del comune, con disagi evidenti. Il Comune aveva messo a disposizione un’area nella zona di Sottocastello, per installare rapidamente un prefabbricato, ma le Poste non hanno accolto la proposta.

"E’ una vergogna che dura da più di un anno – si sfoga un barberinese in coda –. Evidentemente ci meritiamo di essere trattati così, visto che non siamo capaci di ribellarci".

"Ora! Barberino", il gruppo consiliare d’opposizione, nei mesi scorsi ha perfino presentato un esposto in Procura. "E’ un pubblico servizio e si è creata una situazione intollerabile – dice il capogruppo Enrico Carpini –: non si può lasciare un paese come Barberino senza ufficio postale dal dicembre 2019. Abbiamo fatto interrogazioni, abbiamo fatto un esposto, abbiamo incalzato il Comune, che si è mosso ma evidentemente in modo non risolutivo". Carpini eccepisce anche sulla localizzazione di quello che sarà il nuovo ufficio, all’ingresso del paese, nella zona industriale: "E’ un’ubicazione molto decentrata rispetto al paese, una scelta criticabile".

Paolo Guidotti